Multinazionali senza Scrupoli e gli indigeni
Le industrie estrattive del petrolio, di gas e di altre risorse, senza pensarci troppo su spesso distruggono la vita e la tradizione di interi popoli, e questo spesso avviene nell’assoluto silenzio della comunità internazionale perchè il tutto viene operato da multinazionali che dispongono davvero di tanti soldi, che servono anche per comprare il loro silenzio.
Per esempio, in Guatemala, la Hidro Santa Cruz sta estraendo petrolio nei territori di una comunità indigena che vive li da decenni…
Ed il governo guatemalteco avrebbe iniziato una forte attività repressiva nei confronti della stessa comunità indigena locale che si oppone…
“Continua l’’accaparramento e la concentrazione delle nostre terre nelle mani di pochi latifondisti e imprenditori, così come continuano gli atti vandalici e terroristici commessi contro i nostri compagni e familiari. L’impunità è assoluta e non c’è autorità che si impegni veramente a perseguire e castigare i colpevoli”, si legge nel comunicato pubblicato dal Cuc in occasione dell’anniversario del massacro del 29 maggio 1978.
“Il governo non hai mai rispettato le misure imposte dalla Commissione interamericana dei diritti umani, Cidh, a favore delle 14 comunità sgomberate, al contrario, continua ad avallare gli sgomberi extragiudiziai e difende la proprietà privata al di sopra dei nostri diritti umani e collettivi”, continua il comunicato.
Chiedo in quale modo si pensa di opporsi allo strapotere delle multinazionali in Paesi terzi se non riusciamo ad opporci a loro neanche in Europa..