IL TOPO E LA NOCE

IL TOPO E LA NOCE

C’è un famoso proverbio in italia meridionale che, seppur con le distinte inflessioni dialettali, sostanzialmente recita; “Disse il topo alla noce, dammi tempo che ti buco”…

Significa sostanzialmente che, con la tenacia, con la determinazione, con la perseveranza e con il cuore, alla fine si ottiene il risultato, nonostante questo possa sembrare spesso quasi irraggiungibile. Per noi le cose vanno così, siamo convinti di poter cambiare il mondo e vorremmo farlo in un battibaleno, senza pensarci, senza aspettare, così come il nostro tempo impone, tutto e subito. Purtroppo però non sono questi i tempi con cui funziona il mondo, ed il tutto e subito che vorremmo spesso e volentieri non si può ottenere… e più ti avvicini al problema più ti rendi conto che questo è più grande di quanto immaginassi, e risolverlo richiede pazienza, tenacia, intelligenza e strategia…
Mentre affronti e cerchi di risolvere il problema scontrandoti violentemente con chi ne è causa e parte, capita che ti vien voglia di abbandonare tutto, di tornare alla tua vita, dagli amici, dai tuoi affetti e alla tua normalità… Ti vien voglia di non informarti, non sapere, di non pensare, di non interessarti, di vivere una vita “normale”, in cui fai il tuo turno di lavoro (se sei fortunato ad averlo) e poi ti rilassi e pensi alle tue cose… In fondo noi, siamo dei semplici esseri umani, siamo dei normali cittadini che stiamo cercando di riprendere in mano il nostro destino, che abbiamo deciso di ribellarci allo status quo, di mettere le nostre competenze e le nostre energie al servizio della collettività… Laura faceva l’avvocato, Dario il dentista, Marco il commercialista, David l’imprenditore e via dicendo, e tutti vogliamo tornare ad esercitare la nostra professione in un paese che deve essere normalizzato.
Noi non siamo dei professionisti della menzogna e del fango mediatico, non siamo stati addestrati a recitare nei talk show con dei copioni prestabiliti e concordati giorni prima, non siamo pregiudicati o amici di pregiudicati addestrati per mentire e per confondere gli elettori…
Siamo dei sognatori che non si vergognano di esserlo in un mondo in cui esiste solo il pragmatico realismo…
Da normali cittadini, non siamo abituati a convivere con le logiche meschine della politica, e quando ti trovi a dover subire, senza aver mai fatto niente di male a nessuno, l’attacco programmato e scientifico del sistema, in tutte le sue perverse forme (giornalai e pennivendoli, infiltrati, troll, invidiosi, saccenti, portatori di interessi personali e particolari, onniscienti, ignorantoni, fascisti sfascisti, ct della nazionale al bar, pidioti, massoni ecc ecc), nei tuoi confronti… ti viene da una parte voglia di mandare tutto a fanculo e dall’altra ancora più voglia di lottare, perchè se i cani da guardia del sistema ti attaccano vuol dire che sei sulla strada giusta !
IO RAGAZZI NE SONO CONVINTO, alla fine NOI vinceremo, se resteremo uniti e determinati nel portare avanti la causa non potremo non ottenere il risultato. Alla fine riusciremo ad affermare i giusti principi nei sistemi di Governo e la rete e la velocità di trasferimento delle informazioni saranno il nostro più grande alleato. Ci vorrà tempo e tanta pazienza, sarà necessaria una grande lotta di informazione, di educazione alla giusta informazione, al rispetto e alla pretesa dei propri diritti da parte dei cittadini… Ci vorrà tempo ma proprio per questo sarà ancora più bello…
Nessuno mi farà desistere dal pensiero che i Berlusconi, i Renzi, i De Benedetti, le tv, i giornali e tutti gli scudieri del sistema, in un futuro prossimo saranno solo un ricordo sbiadito di un triste passato, esattamente come è avvenuto per altri periodi storici…
Così come il topo alla fine, con calma e perseveranza, riuscirà lentamente a bucare il guscio della noce per mangiarsela… Noi, con la stessa perseveranza riusciremo ad aggiustare questo sistema gravemente malato vincolandolo ad irreversibili ed inderogabili criteri di onestà, giustizia e legalità.
Alla fine il topo sfonda definitivamente il guscio e arriva a mangiare la noce.

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