AZERBAIJAN: IL PARADOSSO DEI DIRITTI UMANI
La Repubblica dell’Azerbaijan ha attualmente la presidenza di turno del Consiglio d’Europa, l’organizzazione che guida la difesa dei diritti umani e della promozione della democrazia…
La Repubblica dell’Azerbaijan è allo stesso tempo un Paese in cui però i diritti vengono sistematicamente violati: dalla libertà di espressione, in particolare su internet, alla libertà di associazione e di riunione.
Un’assurda contraddizione…
L’Azerbaijan punta a diventare uno dei principali fornitori di gas per l’Europa, quindi dal punto di vista commerciale, o energico-strategico sembra interessarci molto, mentre meno forte sembra il nostro interesse per la loro tenuta democratica e per la salvaguardia dei diritti umani…
Notizie di stampa e alcuni report dalle organizzazioni non governative più importanti, ci informano che ci sono decine di prigionieri di coscienza dietro le sbarre per aver espresso la loro opinione da giornalisti, blogger e attivisti… sulla base di accuse pretestuose e soprattutto senza un giusto processo… inoltre 8 detenuti tra i 18 e i 30 anni starebbero facendo lo sciopero della fame per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale….
Chiedo all’Europa di fare pressioni sul governo azero affinché vengano rispettati gli accordi internazionali che ha sottoscritto… incluso quello che gli permette di presiedere il Consiglio d’Europa.
L’Europa è il principale finanziatore delle organizzazioni civili in Azerbaijan. Chiedo che la Commissione monitori l’uso di questi fondi. Devono essere spesi in maniera trasparente ed efficace, altrimenti sarebbe come voltare le spalle a quei ragazzi, in carcere, che chiedono solo equità e dignità.
La Repubblica dell’Azerbaijan è allo stesso tempo un Paese in cui però i diritti vengono sistematicamente violati: dalla libertà di espressione, in particolare su internet, alla libertà di associazione e di riunione.
Un’assurda contraddizione…
L’Azerbaijan punta a diventare uno dei principali fornitori di gas per l’Europa, quindi dal punto di vista commerciale, o energico-strategico sembra interessarci molto, mentre meno forte sembra il nostro interesse per la loro tenuta democratica e per la salvaguardia dei diritti umani…
Notizie di stampa e alcuni report dalle organizzazioni non governative più importanti, ci informano che ci sono decine di prigionieri di coscienza dietro le sbarre per aver espresso la loro opinione da giornalisti, blogger e attivisti… sulla base di accuse pretestuose e soprattutto senza un giusto processo… inoltre 8 detenuti tra i 18 e i 30 anni starebbero facendo lo sciopero della fame per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale….
Chiedo all’Europa di fare pressioni sul governo azero affinché vengano rispettati gli accordi internazionali che ha sottoscritto… incluso quello che gli permette di presiedere il Consiglio d’Europa.
L’Europa è il principale finanziatore delle organizzazioni civili in Azerbaijan. Chiedo che la Commissione monitori l’uso di questi fondi. Devono essere spesi in maniera trasparente ed efficace, altrimenti sarebbe come voltare le spalle a quei ragazzi, in carcere, che chiedono solo equità e dignità.