GIOCO DELLE TRE CARTE DI CROCETTA
In meno di due anni ha nominato più di 150 amici e personaggi di facciata… una nomina ogni quattro giorni.
Scelte e marce indietro, dipartimenti e rami dell’amministrazione bloccati, commissari distribuiti come scaglie di tartufo sul piatto ricco del sottogoverno siciliano.
Come ai “bei tempi” del precedente Raffaele…
La “squadra” di Crocetta, tra governo e staff, sfiora già, nell’arco dei venti mesi, quota 50.
Sin dal principio, da vero professionista del gioco delle 3 carte, inizia a nominare favoreggiatori, fare e disfare dipartimenti regionali, e soprattutto, fingendo di attaccare gli avversari politici di centro destra, si tiene ben stretti i personaggi chiave del precedente governo Lombardo…
“In genere le bande che organizzano questa truffa (il gioco delle 3 carte) sono composte da 3 o 5 elementi così ripartiti:
• il “conduttore” del gioco, il più abile di tutti a muovere le carte e a condurre il gioco (Crocetta)
• i due “finti sfidanti”, due complici che, fingendosi turisti, sfidano il “conduttore” al gioco, fingendo di vincere del denaro (l’opposizione FI – NCD)
• i “pali”, generalmente 2 complici che si posizionano in aree strategiche della zona, in modo da poter avvisare i complici dell’arrivo delle forze dell’ordine. (la maggioranza PD – UDC ART.4)”
Tutto ciò, naturalmente a scapito di una vera e seria programmazione della spesa, della ridistribuzione dei benefici, degli oneri, ma soprattutto a scapito di una gestione da buon padre di famiglia della cosa pubblica.
Vi starete chiedendo chi viene truffato da questi mascalzoni?
Indovinate…