Embargo Cuba (El Bloqueo): è la fine?

Embargo Cuba: è la fine?

EL FINAL DEL BLOQUEO

Prima del 1959 a Cuba gli statunitensi controllavano il petrolio, le miniere, le centrali elettriche, la telefonia e un terzo della produzione di zucchero di canna. Quell’anno gli USA erano il primo partner commerciale cubano, comprando il 74% delle esportazioni e fornendo il 65% delle importazioni dell’isola

Il blocco economico contro Cuba scatta ufficialmente con il Proclama 3447 nel 1962.

L’8 luglio 1963, utilizzando il Trading with the Enemy Act, venne infine varato i Cuban Assets Control Regulations (CACR).

Il Bloqueo che dura da 62 anni è stato il principale ostacolo per Cuba per lo sviluppo pieno delle sue potenzialità economiche e sociali.

Nonostante i limiti alla libertà di stampa e politica, considerando il grave danno economico derivante dall’embargo il popolo cubano è riuscito a sconfiggere l’analfabetismo, la denutrizione e lo sfruttamento minorile.

A livello sanitario è un esempio per molti Stati europei e non solo per ciò che riesce a fare a Cuba, ma anche per il suo impegno nelle emergenze mondiali come l’ebola e l’assistenza agli indigeni nel Sudamerica.

Il 17 dicembre 2014, il presidente americano Barack Obama annuncia l’intenzione di porre fine al bloqueo, ma per poter essere effettivamente rimosso sarà necessario il voto favorevole del Congresso americano in cui i repubblicani, storicamente favorevoli al Bloqueo, sono la maggioranza.

Dopo 62 anni il popolo cubano avrà la possibilità di costruirsi il proprio Paese senza rinunciare ai propri diritti e ai propri ideali.

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