Ignazio Corrao: “Con Orban, l’Ungheria vive fase regressiva ed autocratica. Si tuteli la sicurezza di questo ragazzo”
Il caso di Andrea Giuliano, il ragazzo perseguitato e minacciato di morte in Ungheria da gruppi di estrema destra perché gay è approdato poche ore fa in Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo in occasione della discussione sulla situazione ungherese, grazie anche all’intervento dell’europarlamentare M5S Ignazio Corrao. “Con il primo ministro Viktor Orban al governo del paese – ha dichiarato l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao – l’Ungheria sta vivendo una fase regressiva ed autocratica. Si è iniziato con le repressioni alla libertà di stampa, a limitare l’autonomia delle organizzazioni non governative e le indiscriminazioni, ora siamo passati ad annunciare la reintroduzione della pena di morte. In questo clima, quello che succede è che un giovane italiano, mio coetaneo, Andrea Giuliano, viene minacciato di morte perché gay ed addirittura gli si mette una taglia da 10 mila dollari, da parte di un ex parlamentare facente capo all’estrema destra ungherese. Per queste ragioni – conclude l’eurodeputato- chiedo al presidente Orban di fare qualcosa e tutelare la sicurezza di questo ragazzo”.