Magari non vi interesserà un granché ma quanti di voi conoscono l’incredibile storia di Sam Childers?
La storia di Sam è la storia di un “biker” che aveva deciso di buttare la vita dietro ad alcool e droghe.
Ex guardia armata di uno spacciatore e violento membro degli outlawsMC, la storia di Sam è quella di un ex tossicodipendente che diventa un predicatore cristiano, e che decide di difendere i principi di giustizia. Ma con un mitra tra le braccia.
Nel suo percorso di redenzione ed avvicinamento alla religione il predicatore della Pennsylvania, per uno strano gioco del destino, finisce con un gruppo di missionari dritto nell’inferno del Sud Sudan. Un paese dove le atrocità sono la normalità.
L’impatto con l’inferno gli cambia completamente la visione del mondo e l’ordine delle priorità.
Assistere da vicino allo stato di terrore in cui vivono i bambini (quella è la zona dei bambini-soldato) spesso mutilati dalle mine antiuomo, lo stravolge e lo motiva a fare qualcosa.
Salvare quei bambini diventa la sua missione o la sua unica ragione di vita. Forse Sam si sente in debito con la società e con la storia e vuole compensare le cattive azioni della sua vita passata. Comincia allora a cercare fondi negli Stati Uniti per costruire un orfanotrofio. L’obiettivo diventa quello di salvare i bambini dalla guerra nel Darfur e dagli attacchi del Lord Resistance Army (LRA), il movimento ribelle guidato dal sanguinario Joseph Kony, che rapisce bambini per arruolarli tra i guerriglieri in quella zona dell’Africa sub-sahariana.
Durante la costruzione della struttura, Sam dorme con la Bibbia in una mano e un mitra AK47 nell’altra.
Una volta completato l’orfanotrofio, decide di spiengersi oltre e guidare missioni armate di salvataggio dei bambini-soldato nei villaggi e nei territori controllati dal LRA, in pratica attaccando militarmente i convogli dei ribelli che trasportano i bambini rapiti cercando di sottrarglieli e portarli al sicuro nell’orfanotrofio.
Queste sue azioni gli fanno guadagnare il soprannome di “Machine Gun Preacher”, il predicatore con la mitragliatrice.
Sam Childers ad oggi ha salvato centinaia di vite umane rischiando sistematicamente la sua con questi attacchi armati. Qualcuno di voi si lamenterà affermando che salvare persone uccidendone altre è sbagliato. E da pacifista sono d’accordo.
Ma in inferno e in assenza di tempo, contro chi usa la peggiore delle violenze contro esseri indifesi, quali altre opzioni esistono?
Magari alcuni di voi avranno visto il film di Marc Foster basato sulla sua vita: “machine gun preacher” …
A coloro i quali non hanno visto la pellicola consiglio vivamente di trovare il tempo per guardarla e farsi un’idea, e poi documentarsi su cosa accade in paesi come il Sud Sudan…
Non sto parlando di fantascienza, ma di realtà. Si stima che 250.000 bambini siano coinvolti in conflitti in tutto il mondo. Sono usati come combattenti, messaggeri, spie, facchini, cuochi, e le ragazze, in particolare, sono costrette a prestare servizi sessuali, privandole dei loro diritti e dell’infanzia.