Fondi europei per efficientamento energetico degli edifici pubblici

Efficientamento energetico degli edifici pubblici

La Sicilia spreca energia. Uno dei più gravi problemi legati alla gestione dell’energia in Sicilia è quello dei consumi, soprattutto quelli degli edifici pubblici.

La Pubblica Amministrazione regionale spende circa 550 mln di Euro/anno, prevalentemente per gli edifici (260 Mln €), la pubblica illuminazione (100 Mln €), le acque e la depurazione (100 Mln €), i trasporti (90 Mln €). Edifici realizzati più di quarant’anni fa che sprecano energia quando al contrario la Sicilia dovrebbe essere il laboratorio della rivoluzione energetica del mondo.

Come possono intervenire i fondi europei su questo tema?

L’azione 4.1.1 del prossimo PO FESR 2014-2020 focalizzerà l’attenzione sulla riqualificazione energetica dei beni pubblici.

Vediamolo da vicino.

4.1.1 Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche.

L’azione riguarda interventi finalizzati alla riduzione dei consumi di energia primaria e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo su edifici pubblici più energivori (es., ospedali, uffici della PA, etc.),.

Verranno finanziati i seguenti interventi:

Interventi involucro edilizio: isolamento termico del solaio di copertura e delle pareti opache perimetrali; Sostituzione degli infissi (e.g. doppio o triplo vetro); schermature solari esterne sulle facciate Sud e Sud-Est/Sud-Ovest.

Interventi impiantistici: sostituzione del generatore di calore con uno ad alta efficienza (e.g. caldaie a condensazione); adozione di impianti di climatizzazione (es. pompe di calore) con coefficienti di prestazione elevati; adeguamento del sistema di regolazione dell’impianto di climatizzazione (e.g. valvole termostatiche); miglioramento dell’efficienza energetica dell’illuminazione interna, possibilmente con l’impiego della luce naturale, e delle aree perimetrali; installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smartbuildings); Installazione di impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenze inferiore a 1 MW).

Interventi di fonti energetiche rinnovabili: installazione di impianti fotovoltaici, solari termici, di solar cooling, geotermici e micro-eolici. Gli impianti per la produzione saranno di piccola taglia e dovranno rispondere al requisito della funzionalità al soddisfacimento esclusivo del fabbisogno del bene efficientato.

Nell’ambito di questa Azione, con finalità dimostrative, si prevede che si potranno realizzare anche azioni pilota sull’edilizia pubblica abitativa relativamente alla riqualificazione energetica (secondo i parametri tecnici di edifici ad energia quasi zero) e all’utilizzo di fonti rinnovabili secondo i parametri tecnici di edifici ad energia quasi zero.

Territorio di riferimento: Intero territorio regionale (inclusi i Comuni delle Aree Interne e Aree Urbane).

Beneficiari: Regione, Enti locali e loro società, Soggetti pubblici, Enti pubblici, partenariati pubblico-privati anche attraverso ESCo

I bandi verranno emanati il prossimo anno solo dopo che il Comitato di Sorveglianza adotterà i criteri di selezione dei progetti.

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