Avrete visto tutti, nei tg di questi giorni, le gloriose immagini del Presidente iraniano Rouhani in visita in Italia, che parla di grandi opportunità e magnifici rapporti tra i nostri paesi…
Immagino che avrete anche visto come per l’occasione, per rispetto alla cultura dell’importante ospite, sono state anche coperte le statue di nudi ai musei capitolini. Magari per mostrargli ancora più rispetto (mai rispetto per se stessi, eh?) e riverenza Renzi avrebbe potuto far lapidare qualche presunta adultera o far impiccare qualche oppositore politico in via dei fori imperiali, cosa che sarebbe sicuramente stata gradita dall’ospite.
Ecco diciamo che c’è un problemino che la nostra stampa, tra una lode a Renzi e un focus su confindustria, si è dimenticata di sottolineare.
L’IRAN è leader nelle violazoni dei diritti umani ed è il secondo paese al mondo con il più alto numero di esecuzioni.
Ma questo dettaglio è trascurabile di fronte alle ricche commesse di qualche multinazionale nostrana nella terra che fu dei persiani.
Voi condurreste mai una trattativa d’affari con un uomo che lapida sua moglie?
Fareste mai un accordo con una persona che tortura e condanna a morte il prossimo?
Scommettiamo che Matteo Renzi si è “casualmente dimenticato” di porre al centro di ogni incontro con i rappresentanti della Repubblica Islamica dell’Iran la questione della pena di morte e del rispetto dei diritti umani. Noi, invece, non vogliamo scordarcene nemmeno in cambio di una cascata di petrolio.
#DiteloaRouhani se pensate anche voi che la vera arma risolutiva sia la piena affermazione dei diritti fondamentali e inalienabili che sono riconosciuti ad ogni essere umano.
p.s. Noi da tempo ci impegniamo affinchè ci siano degli standard rispettati ovunque nel mondo. Qui il video del nostro evento STOP STONING in parlamento europeo con tutti I gruppi politici ->
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