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FINANZIAMO LE IMPRESE: HORIZON 2020

HORIZON 2020

Spesso gli imprenditori si chiedono se ci sia uno strumento per finanziare le piccole medie imprese senza passare dalla burocrazia infernale della Regione, attraverso la quale passa la stragrande maggioranza di fondi europei per le imprese siciliane.

Uno strumento direttamente offerto dalla Commissione Europea esiste e se ben sfruttato può essere molto utile.

Si tratta dello “Strumento PMI” finanziato nell’ambito di HORIZON 2020, ed è uno schema di finanziamento pensato per quelle aziende che sviluppano innovazione (di prodotto, di servizio, di processo e di business model) al fine di guadagnare competitività sui mercati nazionali e internazionali.

QUALI AZIONI FINANZIA?

Diciamolo subito: lo Strumento per le PMI finanzia solo imprese capaci di produrre straordinarie innovazioni. Per questo l’accesso è limitato da una serie di procedure rigide e complicate. I temi per i quali si può concorrere al finanziamento sono i seguenti:

– Innovazione delle ICT
– Nanotecnologie e tecnologie avanzate per la produzione e materiali
– Biotecnologie
– Ricerca e sviluppo spaziale
– ICT per la salute, il benessere e l’invecchiamento in salute
– Agricoltura, silvicoltura e agroalimentare sostenibili e competitivi
– Crescita Blu
– Efficienza energetica e a bassa emissione di carbonio
– Trasporti e mobilità
– Clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime
– Modelli innovativi di business delle PMI
– Ricerca e sviluppo nella sicurezza

L’obiettivo è quello di soddisfare i bisogni finanziari delle PMI mediante una struttura composta da tre fasi che ricalcano l’intero ciclo innovativo: dalla valutazione della fattibilità tecnico-commerciale dell’idea, passando per lo sviluppo del prototipo su scala industriale e della prima applicazione sul mercato fino alla fase della commercializzazione.

QUALI SONO LE TRE FASI?

Fase I – Proof-of-concept:

analisi della fattibilità tecnico-scientifica e del potenziale economico-commerciale dell’idea progettuale. Le attività in questa fase comprendono l’analisi dello stato dell’arte, la valutazione del rischio, l’analisi del regime della proprietà intellettuale, la ricerca di eventuali partner, l’analisi di mercato e lo sviluppo della strategia di commercializzazione al fine di creare un progetto altamente innovativo in linea con la strategia aziendale e con la dimensione europea.

La proposta in fase 1 consiste nella presentazione di un Busines Plan I (modello di dieci pagine) nel quale verranno fornite le informazioni principali relative al progetto che si intende sviluppare. Il risultato di questa fase è la realizzazione di un Business Innovation Plan più elaborato che indica nel dettaglio le azioni che l’azienda intende mettere in atto per sviluppare l’innovazione e portarla sul mercato. Tale documento sarà il punto di partenza nel caso si volesse presentare la proposta in fase 2.

Finanziamento/durata: contributo forfettario di 50.000 euro per un progetto della durata di 6 mesi.

Fase II – Sviluppo e Dimostrazione:

si tratta del progetto vero e proprio, della realizzazione dell’idea progettuale e dello sviluppo di nuovi (o migliorati) prodotti, servizi o tecnologie innovative, pronte per essere commercializzate. Le attività si incentrano su sviluppo del prototipo su scala industriale, verifica delle performance ed eventuale miniaturizzazione fino alla prima replicazione sul mercato.

La proposta in fase 2 consiste nella presentazione di un Business Plan II elaborato in fase 1 o presentare domanda diretta di accesso alla fase 2 nel caso in cui l’azienda abbia già sviluppato il Business Plan per mezzo di altre forme di finanziamento. In questo caso per accedere alla fase 2 non è necessario aver partecipato alle fase 1.

Finanziamento/durata: co-finanziamento al 70% per proposte il cui finanziamento comunitario si aggira tra 0.5 e 2.5 milioni di euro. La durata indicativa del progetto va dai 12 ai 24 mesi.

Fase III – Commercializzazione:

non prevede un finanziamento diretto ma solo un supporto nel facilitare al finanziamento privato e ad ulteriori opportunità che permettono di immettere l’innovazione sul mercato e garantire il supporto al progetto anche nel lungo periodo.

Aver superato le prime due fasi rappresenta un Quality Label (etichetta di qualità) che garantisce supporto indiretto all’accesso alla finanza di rischio, al dialogo con gli investitori privati (ventur capital o business angels), all’accesso agli appalti pubblici all’innovazione ed agli appalti pre-commerciali, all’assistenza nello sviluppo del networking e nella partecipazione ad eventi promozionali.

QUI TROVATE LO SCHEMA

Un’altra caratteristica importante è rappresentata dalla possibilità di presentare le proposte (Fase 1 e Fase 2) in più scadenze nel corso dell’anno, essendo lo Strumento PMI una cosiddetta “open call”.

Di quanto budget è dotato lo Strumento per le imprese?

Si tratta di una dotazione di 353 milioni per il 2016  e di 386 milioni per il 2017.

Lo strumento offre un contributo di 50 mila euro a fondo perduto, forfettari per lo sviluppo di uno studio di fattibilità dell’idea progettuale in cui sia un minimo di ricerca applicata; un contributo del 70% (in casi eccezionali del 100%) a fondo perduto (per progetti di massimo 2.000.000 di euro) e assistenza, tutoraggio e intermediazione per le opportunità di mercato

QUALI SONO LE SCADENZE?

Le domande di finanziamento possono essere presentate in qualsiasi momento, ma la valutazione dei progetti è programmata secondo quattro scadenze annuali.

 

FASE 1- 2016FASE 2- 2016
  • 24/02/2016
  • 03/05/2016
  • 07/09/2016
  • 09/11/2015
  • 03/02/2016
  • 14/04/2016
  • 15/06/2016
  • 13/10/2016
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