AFFARI SPORCHI

ssica opera dei pupi siciliani, veniva manovrato e lasciato all’oscuro di tutto.

Questa mattina ad Alcamo è stato arrestato dalla guardia di finanza un altro esponente del centro-sinistra siciliano, Pasquale Perricone. Nel 2012 fu il più votato della lista “Il Megafono” per il collegio di Trapani con 2769 preferenze. Si, proprio nella lista dei paladini dell’antimafia Rosario Crocetta e Giuseppe Lumia. Quella solita brava gente del centro-sinistra siciliano sempre presente alle sfilate con le maglietta della legalità. Credo che sia davvero interessante, in vista delle prossime elezioni, vedere quanto emerge dall’inchiesta “affari sporchi”, che non è niente di tanto diverso rispetto a quanto accade in tanti altri posti. Stiamo parlando di un raccapricciante “comitato d’affari” guidato proprio dall’ex vice-sindaco di Alcamo (città recentemente nota per lo scandalo voto di scambio) che avrebbe dirottato a proprio favore appalti pubblici nella provincia di Trapani, come quello sul porto di Castellammare del Golfo, e avrebbe influito prepotentemente nella vita politica e amministrativa del Comune di Alcamo, al punto che avrebbe scritto lui il piano triennale per le opere pubbliche e decideva lui come si doveva ,muovere il consiglio comunale, una sorta di “dominus” dell’amministrazione alcamese teso a racimolare soldi e appalti in ogni modo. Il signor Perricone. che secondo inquirenti e alcuni pentiti sarebbe anche vicino alla famiglia mafiosa dei Melodia, è accusato a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione aggravata, bancarotta fraudolenta, abuso d’ufficio, intestazione fittizia di beni fino alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Inoltre Perricone & friends avrebbero allungato le mani sulla banca di credito cooperativo Don Rizzo, determinandone le nomine del consiglio di amministrazione nel 2014 e influenzandone le scelte. Se il vaso di pandora si apre completamente questo sistema diffuso di corruzione crolla a pezzi. Ci sono poche persone che si sono credute in potere di fare come gli pare. Adesso direi che è arrivato il momento di cambiare pagina a partire proprio da Alcamo dove abbiamo candidato dei ragazzi eccezionali guidati da uno straordinario candidato Sindaco che si chiama Domenico Surdi e che è una persona incorruttibile. Ho chiesto e ottenuto dalla prefettura maggiore attenzione investigativa su queste elezioni, ci sono stati troppi scandali e ci sono ancora troppe inaccettabili zone d’ombra. Io il 5 giugno ‪#‎Voto5StellePer‬ dire definitivamente basta sia ai Perricone & friends che gestiscono i nostri soldi che ai paladini dell’antimafia che sono strumentali ad un sistema mafioso.
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