In queste ore, molte “punte di diamante del PD”, stanno facendo a gara a chi ha più spazio sui giornali per commentare e sfottere il codice comportamentale che abbiamo votato sul blog, in caso di coinvolgimento dei nostri portavoce in vicende giudiziarie. A me è subito sorta spontanea una domanda: Ma qualcuno ha mai letto il codice Etico del Partito Democratico? Lo sono andato a cercare e leggendolo devo dire che è davvero molto bello. Peccato che però non viene rispettato praticamente nulla! Somiglia un po’ al programma elettorale che portano quando si candidano a governare le nostre città, regioni o la Nazione stessa. Lasciando le macerie ovunque passano. Sono 6 punti, solo 6, ma tutti spassosissimi, leggiamoli insieme: 1.Premessa 1.1. Le donne e gli uomini che aderiscono al Partito Democratico riconoscono nella Costituzione italiana la fonte primaria delle regole della comunità politica. Considerano i suoi principi, insieme a quelli sanciti nelle Carte sui diritti umani e sulle libertà fondamentali, il riferimento di un impegno politico al pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale, di un modello inclusivo di convivenza. 1.2. Oltre al rispetto doveroso delle leggi, l’adesione al Partito Democratico impegna a comportamenti ispirati ai principi etici contenuti in questo Codice. Si come no… il bene comune, o meglio il bene degli iscritti al PD, di tutti gli inutili avanzi di segreteria da piazzare a destra e sinistra per continuare a bivaccare con denaro pubblico. Il PD è un partito che si è sempre contraddistinto per misure contro il popolo e a favore dei suoi rappresentanti e mandanti, noto per chiedere sacrifici a chi lavora per poter mantenere tutto un esercito di parassiti utili solo a determinare il consenso necessario alla permanenza al potere dei dirigenti dello stesso PD. Spesso il PD agisce contro il popolo senza alcuna vergogna e in modo palese, vedasi il recente governo Gentiloni in cui è stato confermato tutto il disastroso governo Renzi a partire dal conflitto di interessi vivente lady Etruria Boschi.
- Principi di riferimento dei comportamenti individuali e collettivi
- Responsabilità personale e autonomia della politica
- Leale collaborazione e sostegno alla vita del partito
- Condizioni ostative alla candidatura e obbligo di dimissioni
- Attuazione del Codice Etico