Si tratta del Programma “Europa per i cittadini”: in particolare delle candidature 2017 per progetti sulla “Memoria europea”, progetti di “gemellaggio di città” e di “reti di città”, “progetti della società civile” a cui possono partecipare anche Enti Locali e associazioni. C’è una scadenza al 1 marzo 2017, ormai utile solo per i progetti elaborati l’anno scorso, ma anche un’altra scadenza utile, fissata al 1 settembre 2017. In cosa consiste il programma? Il programma finanzia le seguenti attività: Asse 1. Memoria europea • progetti di riflessione sulle cause dei regimi totalitari nella storia moderna dell’Europa (soprattutto, ma non esclusivamente, il nazismo che ha portato all’olocausto, il fascismo, lo stalinismo e i regimi totalitari comunisti), nonché progetti volti a commemorare le vittime dei loro crimini. • progetti riguardanti altri momenti cruciali e punti di riferimento nella recente storia europea. Questi progetti dovrebbero includere diversi tipi di organizzazioni (autorità locali, ONG, istituti di ricerca, ecc.) o sviluppare differenti tipologie di attività (ricerca, istruzione non formale, dibattiti pubblici, mostre, ecc.) oppure coinvolgere diversi gruppi target di cittadini, compresi partecipanti al Corpo Europeo di Solidarietà. Sarà data preferenza ad azioni che promuovono la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la riconciliazione quale strumento per superare il passato e costruire il futuro, in particolare al fine di raggiungere le giovani generazioni. Un progetto deve coinvolgere organizzazioni di almeno 1 Stato membro UE. Tuttavia, sarà data preferenza a progetti transnazionali. La durata massima di un progetto deve essere di 18 mesi. Priorità tematiche per l’Asse 1: 1. Commemorazione dei momenti storici cruciali nella recente storia europea In particolare le priorità per il 2017 sono le seguenti: – 1917 Le rivoluzioni politiche e sociali, la caduta degli imperi e il loro impatto sul panorama storico e politico dell’Europa – 1957 Il Trattato di Roma e la nascita della CEE 2. Società civile e partecipazione civica sotto i regimi totalitari 3. Ostracismo e perdita della cittadinanza sotto i regimi totalitari: trarre insegnamenti per i tempi odierni 4. Transizione democratica e adesione all’Unione europea Asse 2. Impegno democratico e partecipazione civica Misura 1. Gemellaggio di città Sostegno a progetti che favoriscono incontri tra cittadini di città gemellate su temi in linea con gli obiettivi del programma. Mobilitando i cittadini a livello locale e europeo per dibattere su questioni concrete dell’agenda politica europea, questi progetti mirano a promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’UE e a sviluppare opportunità d’impegno civico e di volontariato. I gemellaggi devono essere intesi in senso ampio, riferendosi sia ai comuni che hanno sottoscritto o si sono impegnati a sottoscrivere accordi di gemellaggio, sia ai comuni che attuano altre forme di partenariato volte a intensificare la cooperazione e i legami culturali. Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 sia Stato UE e prevedere un minimo di 25 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. Gli incontri devono avere una durata massima di 21 giorni. Misura 2. Reti di città Sostegno a progetti per la creazione di reti tematiche tra città gemellate. Questi progetti promuovono lo scambio di esperienze e buone pratiche sui temi d’interesse comune e favoriscono lo sviluppo di una cooperazione duratura tra le città coinvolte. I progetti devono coinvolgere municipalità di almeno 4 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 sia Stato UE. Ciascun progetto deve realizzare almeno 4 eventi e prevedere almeno un 30% di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. La durata massima dei progetti deve essere di 24 mesi. Misura 3. Progetti della società civile Sostegno a progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti consentono a cittadini di contesti diversi di confrontarsi su temi connessi all’agenda politica europea, dando loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo decisionale dell’UE in ambiti legati agli obiettivi del programma. Un progetto deve comprendere almeno due delle seguenti attività: – promozione dell’impegno sociale e della solidarietà: attività volte a promuovere il dibattito/campagne/azioni su tematiche d’interesse comune, istituendo una correlazione con l’agenda politica e il processo decisionale UE; – raccolta di opinioni: attività volte a raccogliere le opinioni individuali dei cittadini su una tematica specifica, privilegiando un approccio dal basso verso l’alto (facendo anche ricorso alle reti sociali, a webinar, ecc.) e l’alfabetizzazione mediatica; – volontariato: attività volte a promuovere la solidarietà tra i cittadini dell’UE e oltre. Ciascun progetto deve coinvolgere almeno 3 Paesi ammissibili al programma, di cui almeno 1 sia Stato UE. La durata massima di un progetto deve essere di 18 mesi. Priorità tematiche per l’Asse 2 1. Comprendere e discutere l’Euroscetticismo 2. Solidarietà in tempi di crisi 3. Combattere la stigmatizzazione degli immigrati e sviluppare contro-narrazioni per promuovere il dialogo e la comprensione reciproca 4. Dibattito sul futuro dell’Europa Per entrambi gli Assi, la Commissione UE incoraggia i promotori di progetto a coinvolgere partecipanti/volontari del Corpo Europeo di Solidarietà. Chi sono i Beneficiari? Organismi pubblici o organizzazioni non-profit aventi personalità giuridica stabiliti in uno dei Paesi attualmente ammissibili al programma (vedi voce “Aree geografiche coinvolte”). Nello specifico: Asse 1: autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le associazioni dei sopravvissuti, le organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca, le associazioni di città gemellate. Asse 2 – Misura 1: città/comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. – Misura 2: città/comuni o i loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di autorità locali; organizzazioni non-profit rappresentanti le autorità locali. In questi progetti possono partecipare in qualità di partner le organizzazioni non-profit della società civile. – Misura 3: organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative, culturali o di ricerca. In questi progetti possono partecipare in qualità di partner autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative, culturali o di ricerca, i comitati e le reti di gemellaggio di città. Quante risorse sono previste? Asse 1: contributo UE di massimo € 100.000 per progetto. Asse 2 – Misura 1: contributo UE di massimo € 25.000 per progetto. Asse 2 – Misura 2 e 3: contributo UE di massimo € 150.000 per progetto. La sovvenzione è calcolata sulla base di importi forfettari. Come si accede ai fondi? Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti per ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione deve essere effettuata da tutti i soggetti coinvolti nel progetto (capofila e partner). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online. Quali sono le scadenze? Asse 1: 01/03/2017, per progetti aventi inizio tra il 1° agosto 2017 e il 31 gennaio 2018. Asse 2 – Misura 1: – 01/03/2017, per progetti aventi inizio tra il 1° luglio 2017 e il 31 marzo 2018. – 01/09/2017, per progetti aventi inizio tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2018. Asse 2 – Misura 2: – 01/03/2017, per progetti aventi inizio tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2017. – 01/09/2017, per progetti aventi inizio tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2018. Asse 2 – Misura 3: 01/03/2017, per progetti aventi inizio tra il 1° agosto 2017 e il 31 gennaio 2018. Con quali Paesi si possono presentare i progetti? Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Serbia, Montenegro, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Albania. Per maggiori informazioni http://www.europacittadini.it/index.php?it/94/ecp-italy http://eacea.ec.europa.eu/europe-for-citizens_en#2017 La scheda con le norme di partecipazione qui http://www.europafacile.net/SchedaBando.asp?DocumentoId=23712&Azione=SchedaBando]]>