Fondi UE per investimenti la salvaguardia di biodiversità nel settore zootecnico

 

Si tratta del bando relativo alla Misura 10 del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale, Sottomisura 10.2 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura – Attività di caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità.
Quali sono le finalità?
Gli obiettivi della sottomisura 10.2 sono la conservazione e caratterizzazione del patrimonio genetico animale e il mantenimento della variabilità genetica attraverso una serie di azioni finalizzate alla caratterizzazione, raccolta ed utilizzo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura, al fine di conoscerne e valorizzarne l’unicità genetica e le connesse potenzialità produttive attuali e future, in considerazione dell’importanza rivestita ai fini scientifici, economici, ecologici, storici e culturali. La conservazione è un concetto che include, oltre quello della salvaguardia, anche l’uso sostenibile della biodiversità animale ad interesse zootecnico.

Chi sono i Beneficiari ammissibili?
Possono presentare una domanda di sostegno alla sottomisura enti pubblici e/o privati di qualsiasi natura, singoli o associati con altri enti pubblici e/o privati che dimostrino una documentata capacità operativa e professionale in relazione alla tematica di riferimento.

A tal fine, il proponente al momento della domanda dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. finalità statutarie compatibili con le attività previste dalla sottomisura 10.2 del PSRN e
che prevedano, necessariamente, il miglioramento genetico (selezione) della razza e/o
razze (biodiversità animale ad interesse zootecnico);
2. ambito operativo riferito a livello nazionale;
3. sede nel territorio italiano;
4. idonee capacità tecnico-scientifiche e capacità di gestione amministrativo-contabile.

Il mancato possesso dei suddetti requisiti comporta l’inammissibilità della domanda di sostegno. La perdita anche di uno solo dei suddetti requisiti di ammissibilità nel corso dell’attuazione del progetto comporta la revoca totale del contributo pubblico ed il recupero di eventuali pagamenti erogati.

Quali Azioni sono sovvenzionabili?
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le azioni

1. Caratterizzazione fenotipica delle razze e delle specie autoctone (es. descrittori primari e secondari delle razze, biometrici, somatici, body condition score, ecc.);

2. Caratterizzazione genetica delle razze e delle specie autoctone ed allevate in Italia (es.
azioni di caratterizzazione genetica per l’individuazione di linee di sangue da conservare e
valorizzare, integrate, tra l’altro, dall’utilizzo di marcatori molecolari genetici (MAS), da
segmenti di DNA informativi (GAS), dalla genomica(GS) e dall’epigenetica);

3. Verifica di congruenza dei dati e delle informazioni;

4. Stima di indici genetici e genomici, di piani di accoppiamento e gestione riproduttiva in
relazione alle nuove finalità (benessere animale, emissioni gas ad effetto serra
nell’ambiente, miglioramento dell’efficienza riproduttiva e salvaguardia della
biodiversità);

5. Miglioramento delle risorse genetiche animali ad interesse zootecnico (RGAiz),
valutazione della consanguineità e della diversità genetica nelle popolazioni e calcolo
dell’inbreeding, rilevamento dati in stazione di controllo in ambiente controllato;

6. Monitoraggio della diversità genetica nelle razze autoctone italiane e relativa valutazione;

7. Valutazione ed individuazione di caratteri di resistenza genetica alle principali malattie di interesse zootecnico;

8. Raccolta di materiale biologico e germoplasma (DNA, materiale seminale, ovuli ed
embrioni, ecc.)

9. Elaborazione delle informazioni raccolte (es. elaborazione di indicatori ed indici tali da
minimizzare l’impatto ambientale degli allevamenti);

10. Azioni di accompagnamento: azioni di informazione, disseminazione e preparazione di report tecnici tematici e relazioni tecnico-scientifiche, anche attraverso ausili informatici e telematici.

Le azioni sopra indicate si applicano alle sole razze animali di interesse zootecnico, ufficialmente riconosciute con atto normativo nazionale, di cui all’allegato 4 del presente avviso.
Nell’ambito del progetto non è ammissibile la realizzazione di attività di natura commerciale, direttamente svolta dai beneficiari.
Per le razze cosmopolite, per le razze autoctone ampiamente diffuse e per i tipi genetici non autoctoni, individuati nell’allegato 4 del presente avviso, possono essere effettuate solo le azioni da 2 a 10 di cui sopra.

E’ possibile effettuare ulteriori tipologie di analisi, rispetto a quelle riportate nell’allegato 3, laddove emergano tecniche innovative o di applicazione innovativa che siano compatibili con le 4 attività di caratterizzazione genetica per l’individuazione di linee di sangue e che possano facilitare il raggiungimento degli obiettivi della sottomisura.

La misura del contributo pubblico è pari al 90% della spesa ammessa in seguito all’istruttoria delle domande di pagamento. I massimali di contributo sono illustrati nella tabella contenuta nel bando.

Quando scade?
E’ possibile presentare domande di pagamento intermedie per stati di avanzamento delle attività, con periodicità non inferiore a sei mesi. La domanda di pagamento finale, da produrre al termine delle attività oggetto di sostegno, deve essere presentata entro e non oltre il 30 giugno 2020.

Per maggiori informazioni
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10863

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