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Fondi UE per manutenzione e restauro del paesaggio rurale

La Sottomisura 7.6 del PSR Sicilia si intitola “sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente.

Il bando, che mette in palio solo 4 milioni di euro, mira innalzare l’attrattività delle aree naturali attraverso il recupero e la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare storico culturale del mondo rurale con finalità collettive turistico-culturali e di servizio. I villaggi rurali siciliani caratterizzano la qualità paesistica della Sicilia e rappresentano un valore aggiunto della caratterizzazione della nostra isola. Per questo, si intende con questo bando promuovere il recupero la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare storico del mondo rurale.

Beneficiari

I beneficiari sono gli enti locali, enti pubblici, ONG, organizzazioni operanti nei settori ambientale, paesaggistico e turistico.

 

Interventi ammissibili

I progetti sono finanziabili se sono realizzati sulla base di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi – ove tali piani esistono – situati nelle zone rurali C e D

In ogni caso gli interventi saranno ammissibili solo se rientranti in un quadro complessivo di interventi diversi mirati ad un progetto globale. Gli interventi interesseranno i villaggi rurali. Con il termine villaggio rurale si intende tutta o una parte, più o meno vasta, di un territorio popolato da non più di 500 abitanti caratterizzato dalla presenza di un impianto urbano, l’insediamento deve essere privo di autonomia amministrativa, i villaggi dovranno essere inseriti in un contesto a vocazione turistica caratterizzato dalla presenza di itinerari di interesse culturale, turistico in grado di favorirne l’attrattività. Gli interventi dovranno riguardare spazi ed edifici pubblici accessibili alla popolazione rurale. Le proprietà private saranno ammesse solo nell’ambito dei GAL e inserite nella strategia di un piano di sviluppo locale.

Gli investimenti previsti dalla sottomisura sono investimenti relativi al ripristino e al restauro del patrimonio culturale dei villaggi quali la riqualificazione di edifici pubblici abbandonati e del patrimonio edilizio in genere e di manufatti di pregio.

Edifici e i manufatti oggetto dell’investimento devono essere siti di pregio riconosciuti dalla Soprintendenza dei beni culturali o da altri enti pubblici all’uopo preposti.

Il patrimonio edilizio nonché i beni ad uso collettivo devono essere caratterizzati da elementi tipici dell’identità dei luoghi con particolare riferimento ai materiali delle facciate dei tetti e agli elementi di ornamento.

Per gli investimenti relativi al ripristino al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale dei villaggi possono essere finanziati, per esempio, il recupero di fabbricati e strutture di interesse storico e culturale come fabbricati destinati alla esposizione di prodotti locali, alla presentazione del territorio, alla proposizione di procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali locali, il recupero di manufatti e di strutture ad uso collettivo come ad esempio forni, lavatoi e cortili, la realizzazione e la stampa di materiale informativo per lo sviluppo della comunicazione on-line.

 

Intensità d’aiuto

Il contributo sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale. Il sostegno verrà erogato in base ai costi realmente sostenuti per un importo pari al 100% delle spese ammesse a finanziamento.

La spesa massima ammessa per la domanda di contributo è di 420.000 €.

 

Scadenza

Le domande di partecipazione al bando potranno essere caricate sul portale di Agea a partire dal 31 gennaio 2018 fino al 31 maggio 2018

 

Per maggiori info

http://www.psrsicilia.it/Misure/07/Disposizioni%20sottomisura%207.6.pdf

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