Fondi UE per l’internazionalizzazione delle imprese in Sardegna

Oggi parliamo dei fondi UE per l’internazionalizzazione delle imprese sarde. Il POR FESR Sardegna 2014-2020 – in particolare l’Azione 3.4.1, prevede il finanziamento per la “Promozione nei mercati esteri in favore di partenariati misti”. Per la realizzazione degli interventi è stata prevista una dotazione programmatica pari a Euro 1.500.000.

Qual è l’obiettivo?

Favorire e sostenere l’internazionalizzazione delle Micro, Piccole, Medie Imprese regionali nei mercati internazionali, attraverso la realizzazione di proposte progettuali presentate e coordinate da partenariati.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Raggruppamenti di imprese aderenti ad un piano presentato dalle Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative a livello regionale, da Camere di Commercio operanti nell’ambito del territorio regionale o da Consorzi di tutela dei prodotti DOP/IGP della Sardegna definiti all’articolo 3, punto 2, del Reg. (UE) n. 1151/2012 e riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ai sensi dell’articolo 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e i Consorzi di Tutela dei vini DOP/IGP della Sardegna indicati all’articolo 95 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. 61/2010 o che abbiano avviato la procedura di adeguamento ai sensi del medesimo articolo e ss.mm.ii

Possono beneficiare degli aiuti i raggruppamenti di almeno 10 (dieci) Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), autonome tra loro, che aderiscono ad un piano di internazionalizzazione presentato dal “SOGGETTO PROPONENTE”, nei macrosettori individuati dal “Programma regionale triennale per l’internazionalizzazione delle imprese 2017-2020”.

Le imprese facenti parte del raggruppamento devono avere sede operativa attiva in Sardegna.

In che settori è attivo il bando?

Sono ammissibili esclusivamente le imprese operanti nei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007:

B (Altre attività di estrazione di cave e miniere) limitatamente alla sottocategoria: B (Altre attività di estrazione di cave e miniere) limitatamente alla sottocategoria: 08 (Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere) C (Attività manifatturiere)4

F (Costruzioni)

H (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) limitatamente alle sottocategorie: 52.22.09 (Altre attività connesse al trasporto marittimo e per vie d’acqua: gestione di porti e banchine) 52.29.22 (Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci)

I (Attività dei servizi di alloggio e ristorazione) limitatamente alle sottocategorie: 55.1 (Alberghi e strutture simili) 55.2 (Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni) 55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte)

J (Servizi di informazione e comunicazione) limitatamente alle sottocategorie: 58.11 (Edizione di libri) 59.11 (Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi) 59.12 (Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi) 62 (Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse) 63 (Attività di servizi di informazione e altri servizi informatici)

M (Attività professionali scientifiche e tecniche) limitatamente alla sottocategoria: 72.1 (Ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria)

R (Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento) limitatamente alle sottocategorie: 90.01.01 (Attività nel campo della recitazione) 90.01.09 (Altre rappresentazioni artistiche) 90.04.00 (Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche) 91.02 (Attività di musei) 91.03 (Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili) .

Come funziona?

Il SOGGETTO PROPONENTE presenta un piano di internazionalizzazione. Il piano favorisce percorsi di internazionalizzazione che, tramite il raggruppamento, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla penetrazione commerciale e produttiva.

Il piano prevede l’erogazione di servizi di consulenza, organizzazione di partecipazione a fiere, eventi e roadshow, realizzazione di campagne e strumenti promozionali, l’organizzazione e realizzazione all’estero di missioni, incontri B2B, presentazioni prodotto, workshop, l’organizzazione e realizzazione di educational tour, incluse le attività di animazione e accompagnamento propedeutiche alla realizzazione delle attività da svolgersi all’estero, anche in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna.

Il piano deve avere un valore compreso tra 200.000,00 e 600.000,00 Euro, dato dalla somma delle spese ammissibili  e una durata massima di 36 mesi a partire dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni.

E’ possibile utilizzare 2 forme di finanziamento:

– utilizzo Regolamento (UE) n. 1407/2013 fino al 75% – che finanzia le imprese a fondo perduto con regime de minimis

– utilizzo Regolamento (UE) n. 651/2014 artt. 18 e 19 fino al 50%, che finanzia i servizi di consulenza e la partecipazione a fiere.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili variano a seconda del tipo di finanziamento prescelto. Fra di esse, a titolo d’esempio, troviamo: Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, Realizzazione di campagne e strumenti promozionali, Spese per il personale, Costi di viaggio, vitto e alloggio, Spese per l’organizzazione e realizzazione all’estero di missioni, incontri B2B, presentazioni prodotto, workshop, esposizioni temporanee. La scheda di ammissibilità è presente nelle disposizioni attuative.

Quanto finanzia?

Gli aiuti sono concessi nella forma di sovvenzione a copertura parziale delle spese ritenute ammissibili a seguito dell’attività istruttoria e della successiva concessione provvisoria del contributo.

L’intensità dell’aiuto, calcolata sulle spese ammissibili è così determinata:

– utilizzo Regolamento (UE) n. 1407/2013 fino al 75%

– utilizzo Regolamento (UE) n. 651/2014 artt. 18 e 19 fino al 50%

Quando scade?

Le domande di accesso al bando possono essere presentate dalle ore 12.00 del 12 febbraio 2018 e fino alle ore 12:00 del 30 luglio 2018. 

Per maggiori informazioni

http://www.sardegnaprogrammazione.it/index.php?xsl=1402&tipodoc=1,3&catrif=7949&s=35&v=9&c=7559&id=65376&va=

 

Condividi