L’Italia invece è sempre stato il Paese dei privilegi assurdi e insopportabili, dove gli ex Presidenti delle Camere (non in carica) mantengono anche dopo il mandato uffici, auto blu e il personale. Dove commessi e stenografi guadagnano quanto un dirigente di azienda privata e dove i dirigenti pubblici vengono premiati e strapagati per produrre, nella gran parte dei casi, solo problemi e disservizi. Un Paese dove tutto ciò che è pubblico è sempre stato preda di vere e proprie scorribande criminali.

In un contesto del genere il Movimento 5 Stelle è arrivato a normalizzare, a capovolgere il tavolo. A rimettere le cose al suo posto. A rendere il sistema Paese più giusto ed equilibrato.
Roberto che va in treno, a piedi o in autobus fa notizia perché i Bertinotti, i Violante, i Fini e i Boldrini (tutta gente con grandi valori di destra e di sinistra 😉) hanno pontificato dai loro scranni per poi vivere in un altro Pianeta, guardando i propri connazionali dall’alto dei propri privilegi con il ditino puntato verso il basso.

Il tempo delle parole è finito. Il tempo in cui si chiedono sempre e solo sacrifici al popolo non è più accettabile. I cittadini hanno imparato ad informarsi e giudicare e vogliono vedere fatti ed esempi concreti.

Per questo l’immagine di un Presidente cittadino, che rinuncia a tutti i privilegi, diventa un messaggio di credibilità delle istituzioni, di speranza per il futuro e anche un motivo d’orgoglio per tutti gli italiani.

p.s. Questo è solo l’inizio di una una nuova Storia. Una storia migliore che siamo intenzionati a scrivere.

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