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Fondi UE per l’efficientamento negli edifici pubblici in Sicilia – secondo avviso

E’ stato approvato il secondo bando relativo al PO FESR 2014/2020 – Azione 4.1.1 Efficientamento e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici pubblici.

La dotazione finanziaria dell’Avvisoè pari a € 55.526.541,97.Sono esclusi gli Enti territoriali (Comuni e loro unioni o associazioni, Città metropolitane e Liberi consorzi) già inseriti tra i soggetti beneficiari del primo Avviso pubblico pubblicato nel S.O. n. 2 della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 44 del 20 ottobre 2017.

Chi sono i beneficiari?

Possono partecipare al presente avviso le pubbliche amministrazioni aventi sede in Sicilia, anche in partenariato pubblico-privato anche attraverso ESCo, ad esclusione degli Enti territoriali (Comuni e loro unioni o associazioni, Città metropolitane e Liberi consorzi) già inseriti tra i soggetti beneficiari dell’Avviso pubblicato nel S.O. n. 2 della Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana n. 44 del 20 ottobre 2017.

Ai fini del presente avviso sono beneficiarie le pubbliche amministrazioni come definite all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii. (Testo Unico sul Pubblico impiego):

  •   tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative,
  •   le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo,
  •   le Comunità montane e loro consorzi e associazioni,
  •   le istituzioni universitarie,
  •   gli Istituti Autonomi Case Popolari,
  •   le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni,
  •   tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali,
  •   le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale,
  •   l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)
  •   le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi comprese leautorità amministrative indipendenti,
  •   gli enti di diritto pubblico non territoriali nazionali, regionali o locali, comunque denominati, istituiti, vigilati, finanziati da una pubblica amministrazione, purché non si tratti di “imprese pubbliche” e soddisfino la definizione di organismo di diritto pubblico dettata dall’art. 1, paragrafo 9, secondo comma, della Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, diforniture e di servizi, e cioè:
  •   siano istituite per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale,aventi carattere non industriale o commerciale,
  • siano dotate di personalità giuridica,
  • la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico oppure la cui gestione sia soggetta al controllo di questi ultimi oppure il cui organo d’amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.I soggetti di cui al presente paragrafo possono partecipare anche in partenariato pubblico-privati, anche attraverso ESCo, purché nel procedimento di selezione del soggetto privato siano state applicate le procedure previste dalla normativa vigente.

Che interventi possono essere finanziati?

Di seguito si riportano alcune delle tipologie d’interventi che potranno essere realizzati:

  Interventi sull’involucro edilizio

→  isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

→  sostituzione di chiusure trasparenti comprensive d’infissi delimitanti il volume climatizzato;

→  installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;

 

  Interventi sostituzione/implementazione sistemi impiantistici

→  sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;

→  sostituzione d’impianti di climatizzazione estiva/invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;

→  sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;

→  interventi di cogenerazione/trigenerazione, fino a un massimo di 1 MWe di potenza;

→  installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;

→  sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;

→  riqualificazione degli impianti d’illuminazione, interni ed esterni, anche con l’integrazione della luce naturale (daylighting);

→  installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;

→  installazione di sistemi BACS di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici- Sistemi di monitoraggio.

Forma ed entità del contributo finanziario

Il contributo finanziario in conto capitale è concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata secondo quanto previsto dall’art 61 del Regolamento (UE) 1303/2013.

Il contributo concedibile, in relazione all’intervento oggetto della singola istanza in favore di ciascun beneficiario, non può essere inferiore a euro 200.000 e non deve superare euro 3.000.000.

 

Termini di presentazione della domanda

Poiché la verifica del possesso dei requisiti formali avverrà secondo l’ordine cronologico di prenotazione delle domande, a tal fine farà fede la data e l’ora di acquisizione del “ticket”. Le domande devono pervenire via PEC, all’indirizzo dipartimento.energia1@certmail.regione.sicilia.it, entro una finestra temporale compresa tra le ore 10:00 del 45° giorno e le ore 12:00 del 90° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

 

Per maggiori info

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