Dobbiamo riconoscere i passi in avanti raggiunti con l’attuale revisione della quarta direttiva antiriciclaggio, soprattutto in termini di maggiore trasparenza sui titolari effettivi di società e trust.
Tuttavia l’accordo raggiunto con il Consiglio poteva essere molto più ambizioso.
Finalmente i registri sui titolari effettivi delle società saranno pienamente accessibili al pubblico. Ma, come già rappresentato dal mio collega Marco Valli, relatore ombra questo dossier, avremmo preferito una trasparenza totale: una soglia più bassa per le società, e l’accesso al pubblico anche sui titolari effettivi dei trust, anziché limitarlo alla dimostrazione di un interesse legittimo, anche se è positivo il fatto che vi potranno accedere anche ONG e giornalisti investigativi grazie alla definizione più ampia.
Sono state inoltre rimosse alcune disposizioni importanti che erano presenti nel testo del Parlamento, come le contromisure in caso di mancata identificazione dei titolari effettivi o il rafforzamento delle sanzioni contro le violazioni della direttiva. Pertanto la battaglia verso una piena trasparenza e una più rigorosa lotta al riciclaggio rimane comunque ancora aperta. Insomma: non possiamo abbassare la guardia!