E’ stato emanato il bando OCM Vino Sicilia per la campagna 2018/2019, con il quale vengono sostenute le aziende agricole nella ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, per incentivare la modernizzazione, l’innesto di varietà viticole di maggior pregio, il miglioramento delle tecniche colturali a vantaggio della competitività dei produtti di vino siciliano.
Il piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti è promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana e finanziato dai fondi UE dedicati all’OCM Vino. La dotazione finanziaria è di 30 milioni di euro,
Cosa prevede?
I contributi finanziano interventi di:
a) riconversione varietale che consiste:
- a1) nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;
- a2) nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato vegetativo.
b) ristrutturazione, che consiste:
- b1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
- b2) nel reimpianto del vigneto attraverso l’impianto nella stessa particella ma con modifiche al sistema di coltivazione della vite;
c) miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti attraverso operazioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno, delle forme di allevamento, esclusa l’ordinaria manutenzione. Le operazioni ammesse sono:
- c1) trasformazione tesa a rendere meccanizzabile un vigneto allevato a spalliera già esistente con la sostituzione della struttura di sostegno, con eventuale sovrainnesto;
Chi sono i beneficiari?
Possono accedere alla misura le aziende agricole costituite in forma individuale, cooperativa o societaria che conducano vigneti e/o dispongano di diritti di reimpianto sull’intero territorio regionale.
Relativamente alle superfici minime e massime dei progetti, dovranno essere rispettati i seguenti parametri:
- Progetti presentati da singoli imprenditori: superficie minima 1,00 ettari, superficie massima 12 ettari.
- Progetti presentati da Piccole Cooperative, Società semplici, Società di persone e Società di capitale: superficie minima 2 ettari, superficie massima 25 ettari.
Per gli impianti da effettuarsi nelle zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica , i parametri di superfici minime e massime sono così determinati:
- Progetti singoli: Superficie minima 0,30 ettari; superficie massima 12 ettari.
- Progetti presentati da Piccole Cooperative, Società semplici, Società di persone e Società di capitale: superficie minima 1,0 ettaro, massima 25 ettari.
Precise indicazioni sono previste per il numero e la tipologia di ceppi per ettaro e sulle varietà viticole da innestare/impiantare. Nelle aree interessate da riconoscimenti DOC e IGT si dovranno rispettare le previsioni dei relativi disciplinari.
Come funziona?
Il contributo verrà determinato e riconosciuto per:
- compensazione delle perdite di reddito
- costi di ristrutturazione e riconversione
La compensazione delle perdite di reddito può ammontare al 100% della perdita.
Per ciò che riguarda i costi di ristrutturazione e riconversione è previsto con un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa progettuale ritenuta ammissibile. Il contributo può salire fino al 60% se il vigneto ricade in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica
Quando scade?
Le domande dovranno essere inoltrate dai CAA abilitati entro il 30 giugno 2018 e dovranno essere successivamente trasmesse in formato cartaceo, entro il 07 Luglio 2018, ai competenti uffici del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana.
Qui trovate tutte le info
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoregionaledelleRisorseAgricoleeAlimentari/PIR_DipAgricoltura/PIR_AreeTematiche/PIR_OCMVino/PIR_OCMVINO