La “Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressione”

Oggi, in occasione della “Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressione” creata su iniziativa delle Nazioni Unite, l´attenzione del mondo viene posta sul dolore sofferto dai bambini vittime di abusi fisici, mentali ed emotivi, specialmente in situazioni di conflitto.

A tal proposito, l´ONU ha stilato una lista delle sei più diffuse violazioni dei diritti umani dei bambini in zone di guerra. Una lista che traccia un quadro orribile di reclutamento forzato, violenza sessuale, rapimento, omicidio, mutilazione e attacchi a scuole e ospedali.

Ricordiamoci che stiamo parlando di bambini, non di uomini, quindi l´impatto anche del minore di questi abusi sarebbe in grado di distruggere la vita di un bambino all´istante e probabilmente per sempre.

Nel mondo vi sono attualmente 250 milioni di bambini che vivono in situazioni di conflitto. 

Ma non bisogna certo andare lontano per trovare abusi su minori, se si pensa ai continui casi di maltrattamenti di bambini nelle scuole italiane. Ben più allarmante, sempre in Italia, risulta il dato emerso sulle sparizioni di minori: 177 segnalazioni solo nel 2017. La media di un minore scomparso ogni due giorni.

Un’altra categoria di bambini alla quale mi sono particolarmente dedicato nel mio lavoro in Parlamento riguarda i bambini indigeni con disabilità. Uno dei recenti risultati che ho ottenuto è stato la pubblicazione del primo studio sui bambini indigeni con disabilità di tutto il mondo, dal quale non solo è emerso un quadro drammatico di abusi, ma anche una scarsissima attenzione e conoscenza del fenomeno. Lo studio ha portato alla luce come il fenomeno della disabilità in alcune comunità indigene sia visto e trattato come una maledizione e una piaga, con terribili conseguenze quali l´isolamento, l´abuso fisico e mentale, la segregazione, l’uccisione o la mutilazione dei bambini disabili (molto emblematico è l´esempio dei bambini albini in Malawi e Tanzania).

Oggi celebriamo l’importanza di restituire l’infanzia a questi bambini senza voce e l’impegno profuso per restituirgli la vita e i diritti che ogni bambino del mondo dovrebbe avere.

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