E’ uscito il Bando di attuazione della Misura 1.38 “Limitazione dell’impatto della pesca sull’ambiente marino e adeguamento della pesca alla protezione della specie”, relativo al PO FEAMP che finanzia interventi nel settore della pesca.
In cosa consiste?
Il bando mira a ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorire l’eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitare la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine vive
Chi sono i beneficiari?
I beneficiari sono:
- Proprietari di pescherecci dell’Unione, Armatori le cui navi sono registrate come in attività e che hanno svolto un’attività di pesca in mare per almeno 60 giorni1 nel corso dei due anni civili precedenti la data di presentazione della domanda di sostegno;
- Pescatori che possiedono le attrezzature da sostituire e che hanno lavorato a bordo di un peschereccio dell’Unione per almeno 60 giorni nei due anni civili precedenti la data di presentazione della domanda di sostegno;
- Organizzazioni di pescatori riconosciute dallo Stato membro.
Quante risorse mette a disposizione?
La dotazione finanziaria della Misura e del presente Bando è di complessivi € 2.513.200.
Cosa finanzia?
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- investimenti destinati ad attrezzature che migliorano la selettività degli attrezzi da pesca con riguardo alla taglia o alla specie;
- investimenti a bordo o destinati ad attrezzature che eliminano i rigetti evitando e riducendo le catture indesiderate di stock commerciali o che riguardano catture indesiderate da sbarcare conformemente all’articolo 15 del Reg. (UE) n. 1380/2013;
- investimenti destinati ad attrezzature che limitano e, ove possibile, eliminano gli impatti fisici e biologici della pesca sull’ecosistema o sul fondo marino;
– investimenti destinati ad attrezzature che proteggono gli attrezzi e le catture da mammiferi e uccelli protetti dalla direttiva 92/43/CEE del Consiglio o dalla direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, a condizione che ciò non pregiudichi la selettività degli attrezzi da pesca e che siano adottate tutte le misure appropriate per evitare lesioni fisiche ai predatori.
Come funziona?
La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari privati. L’intensità dell’aiuto pubblico può essere compresa tra il 50% e il 100% della spesa totale ammissibile quando l’intervento è attuato nell’ambito del titolo V, capi I, II o IV e soddisfa tutti i criteri seguenti:
– interesse collettivo;
– beneficiario collettivo14;
– elementi innovativi, se del caso, a livello locale15.
In deroga a quanto sopra esposto, si applicano i punti percentuali aggiuntivi/riduttivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni qui elencati
- Interventi connessi alla pesca costiera artigianale: possibile aumento di 30
- Interventi attuati da organizzazioni di pescatori o da altri beneficiari collettivi che non rientrano nel titolo V, capo III del Reg. (UE) n. 508/2014: possibile aumento di 10
- Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20
Quando scade?
Per la partecipazione al Bando i richiedenti devono far pervenire entro e non oltre le ore 14,00 del 01 ottobre 2018,
Per maggiori info
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoregionaledelleRisorseAgricoleeAlimentari/PIR_DipPesca/PIR_FondiUnioneEuropea/PIR_FEAMP20142020/PIR_Bandi/PIR_2018/PIR_Misura138