Questa è una sciagura di proporzioni epiche.
Nell’ultimo grande paradiso terrestre per gli elefanti è in atto un grave attacco contro la flora e la fauna dei nostri eco-sistemi.
Il Botswana negli ultimi anni stava riuscendo a far crescere l’industria dei safari fotografici che generano capitale per l’economia del paese promuovendo il turismo commerciale e una culturale mondiale sulla salvaguardia delle specie e dell’ambiente.
Cosa possiamo fare per fermare questo scempio?
Mettere pressione al governo del Botswana per proteggere e potenziare il suo reparto faunistico, promuovere progetti di turismo culturale che aiutino le comunità a vivere in sicurezza con i predatori e le grandi specie nelle loro terre. Convertire in sostentamento economico per le comunità locali il valore dell’ecosistema per far comprendere meglio l’importanza della salvaguardia dello stesso.
Abbiamo l’obbligo di educare e sensibilizzare il mondo al fine di salvaguardare tutte le popolazioni di fauna selvatica nel mondo.
Ci siamo mai chiesti cosa succederebbe alla catena alimentare se perdessimo leoni, elefanti, rinoceronti, balene, lupi, e tutte le altre specie a rischio estinzione?
P.S.: nel frattempo come membro e coordinatore della Commissione DEVE in Parlamento europeo sottoporrò la questione alla Commissione europea attraverso una interrogazione.