E’ uscito il bando del PO FEAMP per la pesca che finanzia la “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili” (Misura 1.40)
Il bando ha lo scopo di proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini nell’ambito di attività di pesca sostenibili con la partecipazione dei pescatori e per questo obiettivo sono stati stanziati € 1.800.000
Quali sono gli interventi ammissibili?
Raccolta, da parte di pescatori, di rifiuti dal mare (attrezzi da pesca perduti e dei rifiuti marini). Le zone di pesca dovranno avvalersi di servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti marini la cui presenza e disponibilità dovrà essere dimostrata in fase progettuale.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
– costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione (ad esempio, gli stipendi di personale qualificato, costi connessi con il luogo in cui avviene l’azione, noleggi, spese di coordinamento, ecc.);
– costi di investimento chiaramente connessi all’attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature).
Ai fini degli interventi di raccolta, da parte di pescatori, di rifiuti dal mare di cui all’articolo 40, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 508/2014, sono ammissibili al sostegno i costi collegati a:
– rimozione dal mare degli attrezzi da pesca perduti, in particolare per lottare contro la pesca fantasma;
– acquisto e, se del caso, installazione a bordo di sistemi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti;
– predisposizione di programmi di raccolta dei rifiuti per i pescatori partecipanti, compresi incentivi finanziari;
– acquisto e, se del caso, installazione nei porti di pesca di sistemi di stoccaggio e riciclaggio dei rifiuti;
– campagne di comunicazione, d’informazione e di sensibilizzazione per incoraggiare i pescatori e altri portatori d’interesse a partecipare a progetti di rimozione degli attrezzi da pesca perduti;
– formazione dei pescatori e degli agenti portuali.
Chi sono i beneficiari?
Consorzi di Gestione della Pesca artigianale (Co.Ge.P.A.) e altre Organizzazione di Pescatori.
Quanto finanzia?
La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari privati, secondo quando previsto dal par. 1 art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014. In deroga al par. 111, in applicazione del par. 3 del medesimo articolo, l’intensità dell’aiuto pubblico può essere compresa tra il 50% e il 100% della spesa totale ammissibile quando l’intervento è attuato nell’ambito del titolo V, capi I, II o IV e soddisfa tutti i criteri seguenti:
- interesse collettivo;
- beneficiario collettivo;
- elementi innovativi, se del caso, a livello locale.
Quando scade?
Per la partecipazione alla selezione i richiedenti devono far pervenire la domanda entro e non oltre le ore 14,00 del 31/10/2018
Per maggiori info
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoregionaledelleRisorseAgricoleeAlimentari/PIR_DipPesca/PIR_FondiUnioneEuropea/PIR_FEAMP20142020/PIR_Bandi/PIR_2018/PIR_Misura140