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Bando "Brains to South" per il rientro dei cervelli in fuga

fuga di cervelli? Negli ultimi anni c’è stata una forte emorragia di ricercatori dalla Sicilia, menti brillanti che sono stati costretti ad emigrare in cerca di realizzazione di percorsi di carriera in grado di favorirne l’indipendenza. Oggi la Sicilia è scarsamente attrattiva dal punto di vista della ricerca scientifica e raramente un ricercatore straniero o italiano si sognerebbe di venire in Sicilia, e in generale nel Mezzogiorno, per svolgere le proprie ricerche, vista la rigidità burocratica del nostro sistema accademico e la scarsità di risorse. Oggi dunque vi segnalo uno strumento molto interessante, che va in direzione opposta. La Fondazione CON IL SUD ha promosso la nuova edizione del Bando “Brains to South“, rivolto a ricercatori stranieri o italiani, che svolgono la propria attività da almeno 3 anni all’estero o nel Centro – Nord, e che sosterrà progetti di ricerca applicata da realizzarsi presso enti (“host institution”) situati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia, con maggiore potenziale innovativo e trasferimento tecnologico. In cosa consiste? Obiettivo del bando sarà favorire l’insediamento nei centri di ricerca del Mezzogiorno di ricercatori e studiosi provenienti da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di sviluppare e potenziare carriere indipendenti, conducendo ricerche sotto la propria responsabilità. Al contempo, la Fondazione, in una logica di rafforzamento dei legami delle regioni meridionali con il resto del mondo, intende favorire l’inserimento del sistema universitario e della ricerca del Sud nel contesto delle relazioni scientifiche e tecnologiche internazionali tra enti di ricerca. Quanto finanzia? Questo bando mette a disposizione complessivamente 4 milioni di euro e ciascun progetto dovrà avere un tetto massimo di 400 mila euro, oltre che una duratacompresa tra i 24 e i 36 mesi. Come funziona? Le proposte dovranno essere presentate online direttamente dal ricercatore, che assumerà il ruolo di “principal investigator” e avrà l’opportunità di condurre un progetto di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore. Oltre ai costi del ricercatore, il contributo della Fondazione coprirà anche quelli legati alla sua proposta di ricerca (come ad esempio, la strumentazione necessaria, le risorse umane di supporto, i materiali di consumo, etc.). L’ente ospitante, inoltre, godrà dell’opportunità di potenziare e migliorare la qualità della ricerca interna, grazie alle nuove competenze provenienti dalle diverse zone del mondo e all’inserimento in un contesto di relazioni scientifiche e tecnologiche internazionali tra enti di ricerca. Quando scade? Il Bando scade il 28 novembre 2018. Per maggiori info https://www.fondazioneconilsud.it/en/uncategorized/brains-to-south/]]>

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