“Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle micro, piccole, medie e grandi imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficenza“, che era stato preannunciato nel giugno 2018. In cosa consiste? Il bando intende incentivare tutti quegli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e l’aree produttive compresa l’ installazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo mediante concessione di agevolazioni. Chi sono i beneficiari? Destinatari e beneficiari dell’azione 4.2.1 del Po Fesr Sicilia sono le micro, piccole, medie imprese (PMI) e le Grandi Imprese (Gl). Quanto finanzia? La dotazione finanziaria è pari a 37.000.000,00 euro, di cui 27.750.000 € riservati alle micro, piccole e medie imprese e 9.250.000 € riservati alle Grandi imprese. Cosa finanzia? Sono ammissibili al contributo finanziario tutti quegli interventi che consentiranno di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi come ad esempio:
- installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l’energia reattiva;
- installazione di motori elettrici a più elevata efficienza,
- installazione di inverter su motori elettrici,
- sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta,
- installazione di inverter su compressori,
- forme di refrigerazione a minor dispendio energetico,
- recupero di cascami termici,
- impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW),
- unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento,
- impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per autoconsumo.
- Ricevibilità: inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dal Avviso; completezza e regolarità della domanda e degli allegati;
- Ammissibilità: • Diagnostica (audit energetici ex ante) e sistema di monitoraggio e valutazione in itinere/ex post in grado di dimostrare l’efficacia degli interventi in termini di maggiore potenziale di risparmio energetico e/o di riduzione delle emissioni climalteranti • Esclusione della finanziabilità dell’audit energetico nelle Grandi Imprese (obbligatori ai sensi della Direttiva 2012/27/UE) • Coerenza/individuazione dell’intervento nell’ambito della pianificazione in materia di energia (Regione) • Conformità con la pianificazione urbanistica (PRG)
- Valutazione (criteri oggettivi di valutazione):
- Adeguatezza delle soluzioni progettuali proposte in termini di innovatività delle soluzioni tecnologiche, dimensionamento rispetto ai fabbisogni energetici eGrado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi:
- Contributo alla riduzione delle emissioni climalteranti: Contributo alla riduzione dei consumi energeticio Contributo all’incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili Cantierabilità: stato di avanzamento della progettualità degli interventi.
- Criteri Premiali: Presenza dell’Energy Manager o dell’Esperto in Gestione dell’Energia o Conseguimento da parte dell’impresa proponente del “ rating di legalità” (ottenuto ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 57 del 20 febbraio 2014), Interventi che minimizzano l’utilizzo di suolo e Green Public Procurement