Quante risorse mette a disposizione?
Le somme disponibili sono pari a 5 milioni di euro. Esse troveranno copertura dalla riprogrammazione delle economie sulle risorse dei finanziamenti ex articolo 38 dello Statuto della Regione Siciliana di cui all’articolo 4 della legge regionale 3 dicembre 2003, n° 20, giusta delibera della Giunta Regionale n° 512 del 12 dicembre 2018.
- ripristino dell’agibilità e della fruibilità di edifici di proprietà pubblica e privata, anche attualmente non operanti, con particolare riferimento agli interventi più significativi e di maggiori dimensioni o strategici, che determinino una effettiva riqualificazione e potenziamento del sistema dello spettacolo;
- ristrutturazione, restauro, adeguamento, messa a norma e qualificazione di sedi in uso, incluso l’acquisto di arredi, nelle quali avviene la programmazione e/o produzione di spettacoli, finalizzati a garantirne le condizioni di sicurezza e di piena funzionalità.
- acquisto e installazione di attrezzature tecnologiche, tese a incrementare la flessibilità, la produttività e le potenzialità degli spazi destinati alla programmazione ed alla produzione di spettacoli; Potranno essere ammessi a contributo solamente interventi relativi a effettive sedi di spettacolo permanenti o che avranno l’attività di spettacolo – già esistente o prevista – come prevalente, dimostrata da elementi oggettivi di valutazione (n° spettacoli, n° spettatori, organizzazione e gestione delle attività).
- gli Enti locali e regionali, e loro forme associative, per interventi su beni di loro proprietà,soggetti privati gestori di sedi di spettacolo di proprietà pubblica, previo accordo con l’ente locale o regionale proprietario dell’immobile;
- soggetti privati per interventi su beni di loro proprietà.
- le spese tecniche di progettazione, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, collaudi, perizie e consulenze tecniche e professionali fino ad un massimo del 10% della spesa ammessa a contributo, purché le stesse siano strettamente legate all’intervento e siano previste nel quadro economico;
- le spese per opere edili, di restauro, murarie e impiantistiche;
- le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature permanenti, a condizione che siano inventariate;
- l’Imposta sul Valore aggiunto, nonché ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo attinente alla realizzazione dell’intervento, purché non siano recuperabili.
- strategicità
- qualità del progetto
- eseguibilità
- completamento di lavori già avviati
- attività/servizi collaterali all’attività principale di spettacolo
- Risparmio energetico