In cosa consiste? L’obiettivo dell’azione 6.1.2 è la riduzione dei rifiuti e il miglioramento della raccolta differenziata per tendere al raggiungimento/superamento delle percentuali minime stabilite dalle vigenti normative in materia. Con le risorse si intende concorrere alla corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale locale, dotando i Comuni di centri di raccolta dei rifiuti urbani differenziati con l’intento di integrare, secondo il principio di prossimità, i servizi e gli impianti presenti/programmati su scala regionale, contribuendo ad una prima evoluzione della qualità dei materiali da recuperare e riciclare. Chi sono i beneficiari? Potranno partecipare al bando iComuni, anche nelle loro forme associative regolarmente costituite al momento della presentazione dell’istanza, ARO (Ambiti di Raccolta Ottimali). Cosa finanzia? Saranno ammessi a finanziamento gli interventi che prevedranno:
- Realizzazione dinuovi centri di raccolta comunale o intercomunale, incluso l’acquisto di un sistema di raccolta mobile, anche inquadrato come attrezzatura di potenziamento del nuovo Centro e di miglioramento della raccolta.
- Ampliamento/potenziamento/adeguamento infrastrutturale di centri comunali di raccolta (CCR) esistenti, per la raccolta differenziata di rifiuti urbani e assimilati, ivi comprese tutte le altre infrastrutture esistenti, incluso l’acquisto di un sistema di raccolta mobile, inquadrato come attrezzatura di potenziamento del Centro esistente e di miglioramento della raccolta
- investimenti relativi ai lavori necessari alla realizzazione e sistemazione dell’infrastruttura, comprensivi di opere edili per la realizzazione di vani tecnici, ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione ed al funzionamento del CCR, ovvero, per ogni CCR: acquisto di attrezzature, macchinari ed apparecchiature strettamente connessi all’avvio/implementazione e gestione dell’attività di raccolta delle tipologie di rifiuto, nonché per l’adeguamento infrastrutturale (apparecchiature hardware e soluzioni software per la gestione delle utenze conferenti, mezzi meccanici per movimentazione interna all’impianto con esclusione di veicoli di trasporto su strada, ecc.); o acquisizione di terreni e aree non edificate o immobili necessari per la realizzazione dell’opera, le cui spese di esproprio e di acquisizione, ammissibili in presenza della sussistenza di un nesso diretto fra l’acquisizione delle stesse aree e gli interventirelativi alle opere da realizzare.
- indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere);
- spese generali;
- campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazione nella misura massima del 5% dell’importo complessivo del progetto ammesso a finanziamento;
- Per la realizzazione di nuovi CCR l’avviso prevede un contributo massimo di € 800.000,00, oltre IVA e somme a disposizione.
- Per l’ampliamento/potenziamento/adeguamento di CCR esistenti l’avviso prevede un contributo massimo di € 300.000,00, oltre IVA e somme a disposizione.