Il presidente del consiglio Giuseppe Conte va applaudito e sostenuto E’ stato fatto un passo avanti ma bisogna fare attenzione alle incognite.
Ne ho parlato con il Corriere della Sera che vi posto integralmente.
Coronavirus, Corrao (M5S): Trattativa Ue ? Un passo avanti, ma il Movimento non canti vittoria
di Emanuele Buzzi
Ignazio Corrao, lei viene annoverato tra i Cinque Stelle critici verso le soluzioni europee emerse finora: è soddisfatto dell’esito della trattativa di giovedì?
«Sono moderatamente soddisfatto. Da un lato sono stati fatti passi avanti rispetto a un mese fa, dall’altro è ancora tutto aperto, da definire. Ora c’è una buona prospettiva, ma anche molte incognite a cui fare attenzione».
Però in un suo post ha parlato di «niente di troppo diverso dall’eurogruppo di due settimane fa».
« Sì, certo. Lo confermo. Perché i tre strumenti utilizzabili sono quelli già definiti e con i termini già previsti. Strumenti non sufficienti per rispondere alla crisi attuale con il Mes in campo nei modi in cui era stato inserito nel pacchetto. Il passo avanti è l’aggiunta di un quarto pilastro che ha preso forma».
Lei teme tempi lunghi per il Recovery Fund: potrebbe non servire?
«Sì, il tema adesso è il tempo. Da giugno sono utilizzabili solo quei tre strumenti, la cui attivazione di una (il MES) è da scongiurare. La speranza è che le risorse del Recovery Fund siano disponibili nei tempi utili, come richiesto da Conte. Per questo credo che le opposizioni facciano bene a esercitare il loro diritto di critica ma sbaglino ad esasperare i toni con notizie false, si deve giocare tutti in questo momento per il bene dell’Italia. Se il governo porta a casa un risultato, è una vittoria per il Paese non per una parte politica e tutti dovremmo esserne contenti».
I Cinque Stelle hanno accolto la trattativa con esiti trionfalistici.
«La lettura delle conclusioni come le dicevo è un passo avanti. La strada è quella giusta, Conte ha fatto un buon lavoro ma non canterei vittoria prima di vedere i termini dell’accordo. Cantar vittoria non è realistico».
Mi sembra che anche lei lodi l’operato del premier .
«Conte va applaudito e sostenuto: ha dimostrato di essere la persona adatta e di sapere trattare in questo tipo di negoziazione. Si è dimostrato un buon diplomatico e l’Italia ha avuto un ruolo da protagonista».
Sul tavolo però rimane l’incognita del Mes che potrebbe spaccare il Movimento e mettere in crisi il governo.
«Il movimento ha la golden share del governo e deve tenere la barra dritta per difendere gli italiani. Se fosse per i renziani ci porteremmo la Troika a casa senza problemi, noi invece vogliamo vedere bene carte e condizioni e valutare tutto con attenzione, come è giusto che sia, per il bene dell’Italia».
Questo l’articolo del Corriere -> https://bit.ly/3eMXVDd