“C’è da tirare il rigore decisivo per l’Europa, il prossimo Consiglio europeo. Viviamo un momento in cui la crisi economica, le diseguaglianze sociali e fiscali tra gli Stati, stanno azzerando la fiducia dei cittadini europei. Il rigore lo realizzi con un Recovery Fund e un quadro finanziario pluriennale ambiziosi e solidali, sulla falsariga della proposta formulata dal Parlamento europeo immettendo i denari necessari nell’economia reale, programmando investimenti sostenibili e gettando le basi per superare la concorrenza fiscale tra Stati membri. Il rigore invece lo sbagli assecondando richieste di accordo al ribasso, da parte di Paesi che dall’Unione e il suo mercato unico hanno avuto enormi vantaggi e privilegi. Lo calci alle stelle continuando a proporre strumenti di austerity come il Mes, i cui danni in Grecia sono stati ammessi anche dall’FMI e dall’ex Presidente Juncker. Il rigorista designato è tedesco. Al presidente della Commissione Von der Leyen, oggi si affianca la cancelliera Merkel. Pelè diceva che il rigore è un modo meschino di segnare. Può darsi. Di sicuro è un modo sbagliato di governare questa Europa”, così in aula al Parlamento europeo Ignazio Corrao, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.