La fiducia non si chiede,
si costruisce passo dopo passo
e insieme

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Ve lo ricordate il “Vinci Salvini”? Adesso si vincono sconti e tricolore! È questa l’ultima idea geniale del Governo Meloni: i prodotti scontati o a prezzi fissi saranno infiocchettati con un bollino tricolore del Governo con la scritta “Trimestre anti inflazione”. Davvero geniale. ... See MoreSee Less

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Lo hanno voluto gli italiani, la maggior parte. Si meritano questo e altro. Siamo un paese di ignoranti e mentalmente/economicamente 30 anni indietro rispetto al resto d'Europa o paesi "civilizzati". Questi qui al governo non sono altro che lo specchio della società italiana.
Ai tempi di Lui c'era la tessera del pane, siamo più o meno lì
Questi si sono persone serie e competenti . Ci credono o forse lo siamo , delle banane per poter attaccarci un bel bollino. Povera Italia speriamo di aver toccato il fondo .
Non sa più cosa fare per mettersi in mostra e non fare però nulla di concreto per questo caos economico. Sarà perché a lei ed ai suoi compari non importa nulla dei cittadini che sono sempre di più ad essere in difficoltà, tanto loro della cricca prendono un sacco di soldi!! IL MIO DISPREZZO PIÙ TOTALE PER QUESTI INFAMI
Rita Sapia il reddito di cittadinanza e in tutta Europa i vitalizzi solo nel nostro paese e deve sapere che non è vero chi parla del divano dice solo mesogne x giustificare che la colpa di tutti i mali e il reddito di cittadinanza con questa scelta hanno tolto il pane a tante famiglie del sud.anche al cielo dovranno dare. Conto x que sta malvagita le faccio presente che non prendo il reddito perché ho lavorato sempre x fortuna e sono in pensione e ho avuto la fortuna di fare volontariato alla caritas che mi ha dato la possibilità di aiutare più di 500 famiglie che venivano alla caritas e c'era un frate superiore del convento quando gli dicevo non apriamo la caritas perché mi diceva lui e io rispondevo non abbiamo nulla sa cosa mi rispondeva il frate misericordia ma ci penserà il signore e allora ho ho aperto ia caritas un'ora prima e arrivato tutta la grazia di dio. la colpa. Di questa miseria e togliere quel poco che permetteva alle famiglie di sopravvivere.che non stanno sul divano, lavoro al sud non c'è mai stato adesso quindi grazie a quanti hanno collaborato tante famiglie faranno la famea io credo che il signore ne terra conto.della generosità di quanti hanno collaborato.x togliere anche quel poco che era il redditoto complimenti s tutti x questa vittoria sulla povera gente
Ma sbaglio o eravate voi al governo Quando avete fatto e proposto Il cash back ..,.. aldilà del colore politico , prima cercate di capire l’importanza economica ed il relativo ritorno e poi parlate . Sono del parere che grazie ai 5 stelle siamo state fatte anche cose buone Pertanto si ricordi onorevole che essendo Lei uomo di istituzioni di non passare sui social come leone da tastiera , data l’importanza ed il ruolo affidatole dai suoi elettori… ma che una volta eletto deve però rappresentare gli italiani , compreso quelli che non lo hanno votato senza distinzione di sesso razza cultura . Art.3 della costituzione
Premetto, che non sono per nessun partito.....ma 12 anni di governi PD e5 stelle cosa hanno fatto gli altri governi? In particolare il M5S regalare soldi a tutti con RDC oggi scendono in piazza, perché le avete fatto credere in eterno sono soldi dei contribuenti italiani, bonus , super bonus, monopattini che sono un pericolo per tutti oltre banchi a Rotelli soldi pubblici .
Adesso la "viril nana" promuove la spesa autarchica con le tessere di cara memoria....ma le ACCISE non le toglie ai più.....Bugie,sempre bugie su bugie che nascondono lo sfascio del fascio...vogliamo un governo tecnico capace e sincero.
L'ennesima elemosina al popolino ...( ma come ci stanno trattando è questo che meritiamo .sono mantenuti da noi in caso che se lo scordino)🤐🤐🤐..
SIETE LA FACCIA DELLA STESSA MEDAGLIA "" SENZA VERGOGNA ""
Dopo la commedia, la tragedia 🎭
Cosaccia inutile, e tutti quelli che gli vanno ancora dietro, manata di rincoglioniti.......
Da un imbecille all"altro. Incapacità ed ignoranza abissale.
No AL RIGASSIFICATORE A VADO!!!!!
Questi non stanno bene con la testa 😵💫
L' oca parlante e il cazzaro gnurant mi fanno ricordare le televendite di Vanna Marchi e il Mago do Nascimento.... i telespettatori che si fanno ingannare sono sempre gli stessi......Italiani !!!
Si fanno pubblicità tutti insieme. Ci reputano così ingenui- AMMUCCALAPUNI? Forse però hanno ragione
Un mese barzelletta
Il tricolore fascista quando lo mette sui prezzi del carburante .
Pora Italia che finaccia
Ha ragione il buon Antonio Presti.
Un saluto da Librino!
(Sto andando a Messina dove nell’aula magna del rettorato dell’Università parteciperò a una tavola rotonda sulla lingua siciliana) ... See MoreSee Less

I dettagli: Ci vediamo a Messina se vi va! ⤵️
Complimenti Ignazio fai in modo che venga riconosciuta sempre di più e studiata soprattutto .
La lingua siciliana si deve studiare. 🖥 Porta questi valori al tavolo x che la nostra lingua e cultura... Grazie x il lavoro che fai. 😉
Sei andato a prendere il fumo?🤣
Complimenti per il lavoro che fai e grazie.
Oggi è la giornata europea delle lingue. Difendiamo la lingua siciliana! ... See MoreSee Less
Porto a conoscenza, per chi non lo sa Presse, che nella tastiera di Google è presente la lingua Siciliana che io utilizzo normalmente. Scaricare la fattura e da impostazioni scegliete il Siciliano. play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.inputmethod.latin
Per quella Sarda c'è qualcuno che se ne occupa??
E Italiana!
www.facebook.com/partitoperlautonomiasiciliana/photos/pb.100080250701247.-2207520000/182738197738...
I dialetti di ogni paese a parer mio vanno mantenuti, coltivati e valorizzati. Io parlo spesso in dialetto e non mi sento ignorante a farlo
Prima di difendere la lingua siciliana c, è quella Italiana,non ne posso più di termini inglesi.
Sta faciti buenu
L'arresto di Totò Riina segnò un momento epocale nella lotta contro la mafia italiana. Ma in quello stesso anno stesso, un altro spietato criminale si preparava a scomparire nel buio della latitanza: Matteo Messina Denaro.
La sua fuga segnò l'inizio di una latitanza durata ben tre decenni. È stato uno dei latitanti più temuti e ricercati al mondo, un individuo che agiva nell'ombra, orchestrando omicidi e traffici illeciti.
Pochi mesi fa, dopo trenta interminabili anni, è stato finalmente preso mentre stava tranquillamente in giro per ospedali sotto mentite spoglie. Quindi lo Stato ha sconfitto la mafia? Non direi proprio, perché sappiamo bene che la realtà è più complessa. La storia ci porrà la domanda su come sia stato possibile che un criminale abbia potuto vagare indisturbato per il Paese sotto gli occhi dello Stato. ... See MoreSee Less

Grande latitante, piccolo stato 😡😡😡
Probabilmente sì è fatto prendere anche per poter avere un funerale vero, le epigrafi e tutti gli “onori” che, i suoi vigliacchi compari, gli adepti e i delinquenti come lui, oltre a quelli che hanno mangiato e bevuto al suo tavolo sporcandosi dello stesso stesso sangue… quella feccia di topo e tutti i loro familiari conniventi… gli riserveranno. E le istituzioni come al solito mute… a parte le condoglianze che porteranno di persona alle sue donne. E la chiesa romana andrà a celebrare gioiosamente… A noi cittadini rimarrà l’amaro in bocca di chi assiste quotidianamente al trionfo dell’ingiustizia e della corruzione. Il massimo per noi sarà poter montare delle polemiche che saranno anche funzionali ad accrescere la loro fama e il potere di chi gli succederà. Sarebbe meglio ignorare lui e attaccare i suoi “compari” di ogni grado sociale… PS: ha raggiunto Napolitano… avranno molto da ricordare…
Esattamente x di più .. sapendo di essere in condizioni critiche di salute... adesso il nostro denaro serve x fargli anche i funerali di stato..bella l Italia..e chiudiamo qua
Esatto
Una confessione però l'ha fatta:"i preti sono abominevoli". Cosa avrà visto e sentito, e se alcuni preti sono stati suoi spietati colleghi. Chiesa nostra.
Ignazio, perché ne parli, è una notizia che fa scoop? Forse merita il personaggio?
1+1 fa sempre 2, lo stato e i suoi rappresentanti cenavano spesso con lui , ci sono testimonianze ormai🤷, come un bacio Totò -Andreotti, come un Napolitano che distrugge intercettazioni e prove del loro sporco trattato statomafia, come uno stivale ormai bombardato mentre Giovanni e Paolo l'ottavano per la giustizia,uguaglianza e legalità.
💔💔💔💔💔
🤦🤦🤦🤦
Io vedo gente esultare per la morte dei boss malavitosi quando poi questa stessa gente vota politici e governi che con questi boss ci fa accordi e affari… l’Itaglia è un manicomio a cielo aperto.
non confondiamo.. latitanza con connivenza...
Se lo avrebbero cercato l'Agenzia delle Entrate al posto dei carabinieri lo avrebbero trovato molto prima😁
caro Ignazio non credo in una strana coincidenza la morte dell'ex presidente dello stato?
Prossimo funerale di stato al duomo di Milano????????
Funziona come per i papi, morto uno se ne fa un altro.
Tranqui...Ti stanno preparando i funerali di Stato, con tutti li onori!
Ogni anno, il criminale stato italiano RUBA 7 miliardi di euro (con l'aiuto degli ascari siciliani al servizio dei partiti nazionali italiani), provenienti dalle tasse dei siciliani, calpestando il nostro Statuto di Autonomia Speciale, emanato come regio decreto legge nel 1946 e integrato nella Costituzione italiana nel 1948 (il più antico d'Italia, ottenuto con una dura lotta scatenata dalla terribile strage del pane di via maqueda in cui l’esercito italiano uccise decine di cittadini che protestavano in maniera pacifica per avere pane e lavoro! Altro che schifosa ''autonomia differenziata'' padana fatta con inciuci di palazzo!), che poi spende altrove, soprattutto in ''padania'' causando degrado, emigrazione e sviluppo dellla criminalità organizzata in Sicilia ( e benessere in ''padania'', con i soldi rubati ai ''terroni'')! La mafia è dentro lo stato italiano! la mafia serve a tenere nel degrado la Sicilia, contrastare lo sviluppo della buona economia, costringendo tanti siciliani a emigrare in ''padania'' o all'estero! Matteo messina denaro abitava a pochi kilometri da caserme e commissariati ma durante tre decenni nessuno ha visto o sentito nulla, malgrado siamo tutti sorvegliati con telecamere, internet, telefoni ( i capimafia li ''arrestano'' quando sono vecchi e/o malati)! Le ''forze dell'ordine’ e la ''magistratura'' fanno parte del ''sistema'': ascarismo-mafia-lobbismo! messina denaro era protetto da una fitta rete massonica! Perchè i vertici della massoneria italiana ( di cui fanno parte tanti ufficiali delle ''forze dell'ordine'' e magistrati) non sono indagati? Forse perchè la mafia-massoneria è al potere! VERGOGNA! MALEDETTI! www.leurispes.it/sud-e-fisco-lo-statuto-siciliano-sistematicamente-violato-dallo-stato-italiano/ www.inuovivespri.it/2016/05/22/baccei-conferma-lo-stato-ruba-7-miliardi-allanno-ai-siciliani/ www.repubblica.it/cronaca/2023/01/20/news/massoneria_copertura_messina_denaro-384309279/
Era protetto,...sapeva la verità
finalmente non ne sentiremo più parlare
Si è fatto prendere perché sapeva che stava morendo e in questi trent'anni non lo hanno preso perché aveva le spalle coperte dai suoi "amici politici".
Latitante? Non si è mai mosso dal suo paese , usciva tranquillamente andava dove voleva , poi improvvisamente dopo 30 anni , perché ( ammalato terminale ) lo hanno preso in ospedale dove facevano anche i Self con lui , che vittoria dello stato...
ma guarda caso ...è morto insieme ad un capo di stato ....forse Dio ci ha voluto dire " qualcosa " !!!!!!
E CHI SE NE FREGA ...prima doveva morire ....si è portato via i suoi SEGRETI DI STATO ....e TUTTI MORTI SULLA COSCIENZA .
Chissà se ha fatto qualche "nome" prima di raggiungere quelli che ha servito.
Sotto gli occhi dello Stato?ahahahahahahahaahahahahahahah prima che sotto gli occhi dello stato era sotto gli occhi dei siciliani
L’esodo verso i petrodollari potrebbe non fermarsi ai calciatori… ... See MoreSee Less

C’è chi non fa quaranta chilometri per andare a lavorare perché troppo lontano,c’è chi non si sposta più da sud al nord perché ci sono gli affetti,le abitudini,gli amici e la possibilità di ricevere tre,quattrocento euro di reddito che sommato al nero quotidiano fanno una buona cifra esentasse e chi continua a cercare di migliorare la propria esistenza dove c’è l’opportunità di poterlo fare come si è sempre fatto dalla creazione del mondo.
Ciao Ignazio, fermo restando che 1500 euro in Italia sono pochi per qualsiasi lavoro, questi numeri sono in valore assoluto e non significano nulla. Quanti euro occorrono per vivere sufficientemente in Arabia?
Noi dobbiamo andare all'estero x campare❓ Mandiamoci i ns politici❗
In Europa continuate a mettere solo restrizioni...non avete aiutato 1 sola volta ne con gli aumenti..ne con l immigrazione...così rimanete solo voi a Bruxelles!
Mentre gli infermieri vanno in Svizzera
Ci spediscono invece millioni di migranti arabi in ricompensa perché come si vede, ci si sta tanto male nel Prossimo Oriente! E l'Europa apre grandi le sue frontiere. Bravo! Che cattiva strada stiamo prendendo...
Rimarranno solo politici.
Mi pare sensato, perché morire di fame qui se hai una professione strapagata da un’altra parte?
Negli Emirati si guadagna di più perchè si spende di più
Sarebbe bello se tanti parassiti del parlamento facessero questa scelta !!
......dal film.....il profumo dei soldi.....come biasimarli...
Continuate a fare leggi contro gli italiani e non rimarrà nessuno scenarieconomici.it/gioie-dellelettrico-230-licenziamenti-della-magneti-marelli-che-chiude-uno-st...
Solo un imbecille può pensare di fare questa scelta per un posto di m.da dove 45/50 gradi sono la normalità.
Qualche uomo potrebbe anche andare, non credo che verrebbero accettate le donne. E comunque un paese così balordo lo eviterei come la peste.
Il 21 settembre del 1990 veniva assassinato, sulla Canicattì-Agrigento, Rosario Livatino, da molti conosciuto come il giudice ragazzino.
Ucciso perché nella follia della guerra di mafia tra cosa nostra e stidda, che andava in scena in quegli anni in questa parte di Sicilia, gli stiddari pensarono erroneamente che attraverso i numerosi arresti e sequestri preventivi di beni, legati a delle grandi inchieste di affari criminali su cui il giudice Livatino lavorava, nella Procura di Agrigento, lo stesso ce l’avesse con la stidda e non con i rivali di cosa nostra.
La realtà è che da queste parti la stidda, a fine anni ottanta, riusciva ad essere più potente e invasiva di cosa nostra e Livatino era un giudice coraggioso che faceva il suo dovere nonostante i pochi mezzi messi a disposizione dallo Stato Italiano. Così il 21 settembre del 1990, mentre andava con la sua ford fiesta amaranto - senza scorta - al lavoro da Canicattì ad Agrigento, percorrendo quindi i circa 40 chilometri che separano le due città sulla strada statale 640, arrivato all’altezza del viadotto Gesena - oggi a lui intitolato - Rosario Livatino venne braccato da quattro killer della stidda in moto e assassinato mentre tentava di scappare all’agguato.
La sua uccisione generò rabbia, scalpore e proteste da parte dei colleghi che accusarono lo Stato Italiano di lasciarli soli e senza mezzi a combattere uno dei peggiori nemici della cosa pubblica. Ora, se è vero che come recitano Ignazio Buttitta e Rosa Balistreri in Sicilia spesso è successo che “mafia e parrini si detteru la manu” (la mafia e la Chiesa trovano un accordo), in questo caso oltre ai processi penali che portarono alle condanne per esecutori e mandanti dell’omicidio, ci fu una risposta molto forte e ferma da parte della Chiesa cattolica, che raccolte informazioni e testimonianze sulla vita di Rosario Livatino iniziò il processo di beatificazione che si è concluso nel 2021 con la beatificazione nella Cattedrale di Agrigento.
Alle vicende del giudice ragazzino sono dedicati diversi film, tra cui “il giudice ragazzino” e “testimone a rischio”, pellicola che ripercorre l’odissea di Pietro Nava, un agente di commercio milanese che fu testimone oculare dell’omicidio avvenuto sulla statale Canicattì-Agrigento e divenne, attraverso le sue testimonianze e identikit dei killer - fondamentali per rintracciare, in Germania, due dei quattro esecutori dell’omicidio - il primo testimone di giustizia italiano, con purtroppo enormi conseguenze negative sulla sua vita privata.
p.s. Questo testo è estratto dalla tappa di Canicattì, la numero 326 del mio tour e del libro sulla Sicilia che da anni sto provando a scrivere, dopo aver girato l’isola in lungo e largo per tutti i suoi 391 Comuni, nessuno escluso. Ho poco tempo per scrivere, ma tutto ben impresso in testa. Il libro è pieno di esperienze personali, nozioni storiche e di curiosità che provengono sia dai testi che ho letto negli anni, che dalle tante storie che ho avuto l'onore di ascoltare di presenza nei miei giri. ... See MoreSee Less

Ignazio Corrao ti seguo da un po' di anni e mi hai incuriosito... prendi qualche giorno di ferie e metti fine a sto libro...sto invecchiando 😜
Bravo Corrao. Ti seguo da tanto tempo . L’unica cosa che mi dispiace e che non sei più nel movimento 5 stelle. Peccato!
R.i.p
auguroni per il tuo libro
33 anni fa ci lasciava Rosa Balistreri. Voce siciliana poderosa con una storia tragicamente incredibile.
Quello di Rosa Balistreri - nota al grande pubblico per alcune sue ballate come ‘cu ti lu rissi e mi votu e mi rivotu - è una storia siciliana molto particolare che merita di essere raccontata: Rosa nasce nel 1927 a Licata in una famiglia molto umile e in un contesto arretrato e complesso come era quello della provincia siciliana ai tempi del fascismo. Per vivere e supportare i suoi stessi familiari era costretta a spigolare, ossia raccogliere le spighe rimaste dopo la raccolta del grano in mezzo ai campi, a raccogliere verdura spontanea, lumache, fichi d'india, capperi.
Ma la piccola Rosa si rese conto presto di avere un dono speciale: una voce forte, roca, profonda, intensa e a tratti straziante, segnata dal sole, dalla fatica e dalle tante sventure che accompagneranno la sua vita da film. Così presto Rosa, agli umili lavori che svolge, inizia ad affiancare delle esibizioni durante i battesimi, le comunioni e i matrimoni, e viene ricompensata per i suoi servigi con taralli o qualche bottiglia di rosolio, che vengono consegnati alla famiglia patriarcale in cui cresce.
Come spiegano bene gli autori locali Giuseppe Cantavenere e Nicolò La Perna nelle opere biografiche “Rosa Balistreri. Una grande cantante folk racconta la sua vita” del primo e “Rusidda a licatisa” del secondo, la cantante passò la sua infanzia e prima adolescenza alternando i suoi canti disperati ai lavori più umili. A 17 anni Rosa viene costretta dal padre a sposare Iachinazzu, un rozzo, violento e ludopatico figuro con cui ha una figlia. Dopo che Iachinazzo perde al gioco il corredo della figlia Angela, Rosa - evidentemente sfinita - tenta di ucciderlo con un coltello e si costituisce dai carabinieri convinta che sia morto. Invece Iachinazzu si era salvato e per Rosa si aprirono -seppur solo per una ventina di giorni - le porte del carcere di Sant’Angelo. Una volta scarcerata e archiviata la infelice storia con Iachinazzu, Rosa Balistreri deve sfamare la piccola Angela e dopo aver subito molestie sessuali in una vetreria di Licata fa la valigia e va a lavorare per una famiglia nobile a Palermo, dove inizia una relazione con il rampollo di casa che la convince a rubare alla famiglia e la mette incinta. Scoperta a rubare, Rosa scappa in nord Italia, ma viene rintracciata, arrestata e per via della recidiva finisce in carcere all’ucciardone dove sconta una pena di 7 mesi. Uscita a fine gravidanza, vive per strada e viene aiutata a partorire un bambino che nasce morto. Ma le si presenta ancora una nuova possibilità, la levatrice che la aiuta a partorire le trova lavoro presso il Conte Testa, e a Palermo, impara a leggere e scrivere e vive un periodo di relativa tranquillità con la figlia. La famiglia Testa successivamente la sistema come custode della sagrestia della Chiesa di Santa Maria degli Agonizzanti, dove Rosa va a vivere - nel sottoscala della stessa sagrestia - con il fratello paraplegico Vincenzo. Sembra che le cose vadano meglio e invece cambia il Prete e il nuovo arrivato prova ripetutamente ad abusare di lei, venendo respinto e reagendo licenziandola. Così Rosa prende il fratello, svuota la cassetta delle elemosine, ed insieme salgono su un treno di sola andata direzione Firenze.
Nel capoluogo toscano Rosa, la figlia e il fratello - che farà dignitosamente il calzolaio - sembrano trovare una vita tranquilla e dignitosa, delle entrate stabili e la pace, così Rosa chiama a Firenze i genitori e le 3 sorelle più piccole. Due delle sue sorelle sono ancora nubili, raccolgono l’invito della sorella maggiore, la raggiungono, vanno a vivere con lei e poi si emanciperanno e sposeranno a Firenze, mentre Maria ha già due figli ed è sposata con un tizio violento e ubriacone che vuole lasciare da tempo. Così dopo l’ennesima lite, il marito la butta fuori di casa e Maria decide di raggiungere Rosa e i suoi familiari - che da più di un anno stanno tutti lavorando - a Firenze. Il marito però non sopporterà l’affronto e così, una volta raggiunta la moglie in toscana e incassato il suo ennesimo rifiuto a tornare sotto il tetto coniugale, la accoltella a morte. Questo ennesimo evento traumatico sconvolge definitivamente l’equilibrio interiore del padre di Rosa che decide di farla finita e si impicca su un albero sul lungarno. Nonostante la doppia tragedia Rosa perdonerà il cognato assassino della sorella, cantando molti anni dopo a Milazzo davanti al carcere dove era rinchiuso. Le tragedie per Rosa sembrano essere senza fine. Quando sembra che il tunnel non abbia più via d’uscita però si accende la luce, Rosa conosce nel quartiere in cui vive un pittore di nome Manfredi Lombardo di cui si innamora. I due aprono una bottega di alimentari e si dedicano all’arte. Manfredi oltre a ricambiare il sentimento intuisce il potenziale canoro di Rosa, la incoraggia e la introduce negli ambienti intellettuali di sinistra fiorentini, dove Rosa viene convinta a cantare per la linea rossa dei Dischi del Sole, che si collocano all’interno del nuovo canzoniere italiano, artisti e studiosi dei canti popolari impegnati socialmente.
A questo punto Rosa si crea una reputazione, incide dischi, il suo nome gira e Dario Fo la ingaggia come cantastorie per la tournee del suo spettacolo “Ci ragiono e canto”. In questo periodo conosce anche Ciccio Busacca e Ignazio Buttitta che le aprono la via verso le canzoni in siciliano, quindi abbandona Manfredi dopo 3 anni di relazione che le hanno cambiato in meglio la vita e finito il tour con Dario Fo la tragedia torna prepotente nella sua vita. Non ha più lavoro, ha perso Manfredi, si sente sola, depressa e tenta il suicidio ingerendo medicinali, ma viene salvata. Quindi Rosa decide di tornare a Palermo da esponente della musica popolare impegnata e di sinistra, da cantante affermata e con un buon bagaglio di conoscenze e di esperienza, ed è in Sicilia che Rosa continuerà la sua vita artistica affermandosi come una delle più famose e poderose cantanti siciliane, che canta in siciliano, di sempre.
Nella sua città d’origine, Licata, teatro dell’inizio di tutte le tragedie che la accompagneranno per la sua vita, non farà ritorno - se non occasionalmente per dei concerti - e con lei manterrà, almeno fino ai periodi più recenti in cui si sta cercando di valorizzare le origini licatesi di Rosa Balestrieri, Rusidda a licatisa appunto, un rapporto controverso culminato, se si esclude qualche manifesto funebre fatto appendere in città da un medico, nell’assordante silenzio di Licata e dei licatesi al tempo della sua scomparsa all’età di 63 anni, avvenuta il 20 settembre del 1990 nell’ospedale Villa Sofia di Palermo a seguito di un ictus durante un concerto in Calabria.
Eppure, tra silenzi assordanti, tragedie di cui non si vuol parlare e le miserie e difficoltà di un tempo, alcuni anziani del quartiere della Marina - in cui la piccola Rosa tirava a campare - ricordano ancora questa ragazzina scalza e contenta che cantava e le dicevano “Rò canta” e lei li accontentava intonando versi in siciliano, conscia fin da giovane della sua voce eccezionale.
Di lei disse il compianto poeta Ignazio Buttitta: “La voce di Rosa, il suo canto strozzato, drammatico, angosciato, pareva che venisse dalla terra arsa della Sicilia. Ho avuto l’impressione di averla conosciuta sempre, di averla vista nascere e sentita per tutta la vita: bambina, scalza, povera, donna, madre, perché Rosa Balistreri è un personaggio favoloso, direi un dramma, un romanzo, un film senza volto.”
p.s. Questo testo è estratto dalla tappa di Licata, la numero 333 del mio tour e del libro sulla Sicilia che da anni sto provando a scrivere, dopo aver girato l’isola in lungo e largo per tutti i suoi 391 Comuni, nessuno escluso. Ho poco tempo per scrivere, ma tutto ben impresso in testa. Il libro è pieno di esperienze personali, nozioni storiche e di curiosità che provengono sia dai testi che ho letto negli anni, che dalle tante storie che ho avuto l'onore di ascoltare di presenza nei miei giri. ... See MoreSee Less

Che voce! youtu.be/u7ehFGudjzE?si=mJZ3hk9DKhXNalof
Una storia straziante, ma potente per il suo messaggio. Per le peripezie, la vita di Rosa mi ricorda quella di un certo Michelangelo Merisi da Caravaggio! Purtroppo di molti artisti, ma anche di molte persone "comuni", se ne apprezzerà il valore solo dopo averle perse! Grazie per questa storia che non conoscevo e meriti 4'788'105 volte grazie da ciascun siciliano per il lavoro storico monumentale che stai realizzando!
Da licatese conoscevo alcuni passaggi della sua vita ma non tutto così dettagliato, mi ricordo di rosa a balestrieri che veniva di tanto in tanto a cantare davanti alla porta dei suoi parenti che abitavano vicino casa mia, scendevano tutti ad ascoltarla, io avrò avuto dai 5 ai 10 anni..... Ignazio Corrao grazie per questo racconto.
Mi sono emozionata! Grazie per questa condivisione!
392 comuni. Manca Misiliscemi. Ti aspettiamo
Mamma mia, non ne sapevo nulla , povera anima quanti dolori , e che grandissima interprete . È proprio giusto ricordarla, grazie. Mi piacerebbe sapere della figlia , mi auguro che la sua vita sia stata meno triste .
Complimenti Ignazio, di averci ricordata ,Rosa Balistreri.io mi innamorai dei testi delle sue canzoni, e della sua voce ,negli anni 70, quando si parlava : di non dimenticare gli usi e costumi delle regioni, anzi introdurle nella scuola. Non si è fatto niente, parole al vento. Lo riscoperta, qualche anno fa, con Etta Scollo, che fece un concerto a Palermo con l'orchestra, della città, cantando le più belle canzone di Rosa. E stato bellissimo. Un abbraccio V
Era coetanea licatese e vicina di casa di mia madre concetta, grande donna non ebbe una vita facile,ha musicato alcune poesie di Ignazio buttitta con quale diventò grande amica.
Che storia incredibile, grazie per averla scritta e regalarla a noi. Grazie!
Coraggiosa e forte questa Artista!
Una grande Donna, dentro e fuori
Una bravissima cantante siciliana di Licata,che personalmente ho conosciuto e presentata sul palco tantissimi anni fa ad una festa della gioventù a Canicattì .
Un personaggio fantastico nata in un tempo sbagliato, forse!!!!!
CORAGGIOSA 🌺💐🌷
Ricordo voce e volto
Non conoscevo questa triste storia conoscevo soltanto la voce vibrante di Rosa Balistreri
Appassionante storia . 🤔😢🍀 I
Ciao 💕
🙏🙏🌹
Fosse nata nel nord Italia a quest’ora gli avrebbero dedicato una statua o una via
Una grande cantante da catalogare tra le voci incredibili,insieme a quella di Gabriella Ferri
Colonna sonora della Serie Montalbano, bellissime..
GRANDEEEEE
Parlaci di attualità Lampedusa cosa dicono i tuoi colleghi euperisti??
Sono passati quasi 10 anni da questo epico intervento del Capitano. Ma cosa direbbe il Salvini di allora al Salvini di oggi? ... See MoreSee Less
Sarebbe doveroso da parte del Capitano, chiedere scusa ai lampedusani ignaziocorrao.it/2023/09/19/migranti-corrao-greens-efa-lega-nord-chieda-scusa-ai-lampedusani/
Parlaci della magneti Marelli..che dovrebbe chiudere...
Questa è gente fallita che per sopravvivere si fanno andare bene tutto e il suo contrario.
È poi ci meravigliamo se in Europa nessuna ci si fila, questi sono i destroidi i danni che stanno facendo li pagheremo a caro prezzo.
Per questo individuo essere cretino è nel suo DNA
Vale anche per Salvini
Ignazio, pubblica quest'altro documento storico www.facebook.com/raiti.salvatore.9/videos/10218296339782801/
Uomo vergognoso, per non dire peggio.
Non voto per nessun partito, negli ultimi 12 anni avete distrutto un paese in particolare in questi 3 anni
😱😱😱🤣🤣🤣🤣🤣,quindi dovrebbe cambiare mestiere ora.Non ci credo ,dove trova un mestiere così redditizio,senza fare nulla ,ops,chiacchiere al vento
Poveri noi, da trent'anni che sentiamo le cazzate di questo gnurant leghista nullafacente !!
TI HA ASCOLTATO KAPITONE ORA FA ALTRO MA NELLA TUA LUMBARD : A luglio 2019 diventa presidente del Gruppo ospedaliero San Donato, la holding della famiglia Rotelli che è leader in Italia della sanità privata, che controlla e gestisce 19 ospedali e cliniche, compresi tre IRCCS tra cui il San Raffaele di Milano.🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
E già, i destroidi si sono dimenticati che ci stava il CD al governo con i PDioti. Soffrono tutti di amnesie.
bravo Salvini
Alfano...12 anni schiavo.....e ancora non aveva dato il meglio di sé....poi si è svegliato ed è sparito dalla scena pubblica ....vivendo di rendita in uno studio legale molto "quotato" di Milano....carriera mirabolante....
Buffone fascista
Vai a lavorare buffone
Che fai di lavoro..(Nulla facendo..) vai a zappare pagliaccio
Adesso che c’è scappato il piccolo morto innocente, possiamo chiudere per sempre questa idiozia anacronistica delle esibizioni militari, delle frecce tricolori e via dicendo?
Le frecce tricolori, dagli anni sessanta in cui sono nate, contano quasi trenta incidenti e decine di morti. Il tutto per applaudire olio di vaselina colorata. Ora comprendo che parate ed esibizioni militari servissero un tempo a mostrare la potenza della difesa (o dell’attacco) ai cittadini ignari che la finanziano, ma non posso comprenderlo ancora nel 2023.
Davvero, ai tempi di internet e dell’accesso alle informazioni c’è bisogno di inquinare e spendere soldi pubblici per continuare a fare queste cose qui? Ma davvero si deve rischiare di morire così? Ma basta. ... See MoreSee Less
l'incidente può succedere sempre a qualsiasi tipo di aereo non condivido proprio questo suo pensiero in quanto tutto può accadere in qualunque situazione e subito andare a denigrare qualcosa che riguarda la nostra nazione non gliel'ho consento
Ok. Chiudiamo la formula uno la moto GP tutto gli sport motociclistici e ciclistici, chiudiamo gli sport di combattimenti, chiudiamo il circo, i cantieri di lavoro, miniere etc....ci mettiamo in una bolla di vetro e aspettiamo qualche altra pandemia per morire di virus tumori e incidenti stradali Ritornando seri, un sentito condoglianze alla famiglia della bambina ❤️ e che si accertino le cause della disgrazia se dovuta ad un fatto tecnico o al pilota
Sono completamente in disaccordo con quanto hai detto perché l’incidente non è frutto di errore umano o meccanico del mezzo bensì di un “bird strike” cosa che accade a chiunque voli. Purtroppo sono tragedie che succedono e di cui tutti dobbiamo domandarci “si poteva fare di più?”. Ps: se fosse caduto un volo di linea o un volo di stato avresti gridato così tanto?
io direi basta anche a BEN 76 europarlamentari italiani... 76!!!! chissà come ci andate a Bruxelles o Strasburgo... immagino in treno perchè l'aereo inquina giusto??? Onorevole quale mezzo di trasporto utilizza per andare a Bruxelles ce lo potrebbe indicare?
Strumentalizzare un incidente per fini eco integralisti sinceramente non ne possiamo veramente più. Possiamo parlare della sicurezza di tale aeroporto, possiamo migliorarci e fare discorsi costruttivi ma ridurre il tutto al " davvero ne abbiamo bisogno " è di una bassezza unica. Preoccupatevi delle auto blu dei ministri che sono veramente inutili.
Allora non facciamo più circolare auto, monopattini, tram, autocarri. Quanti pedoni stanno morendo? E quanti aerei provocano incidenti?
Sono d’accordo, a patto che per coerenza si chiudano (tutti) gli stadi di calcio, le giostre pericolose (es. Gardaland), le gare rally e di formula 1, le escursioni subacquee, le gite fuori porta e insomma tutte le attività ludiche che negli anni hanno causato morti (diretti e indiretti) con costi esorbitanti. Farei un pensierino anche riguardo alle gite fuori porta, i fuochi d’artificio, le grigliate in piazza, le missioni spaziali… attività che negli anni hanno provocato diversi morti innocenti. E, mi permetta, che tristezza infinita dover fare questo tipo di precisazioni con la morte di una bambina di 5 anni che lacera il cuore. Evidentemente la capacità di discernimento appartiene a un’epoca passata.
In Germania 70 morti
Sei tu anacronistico
Sono perfettamente d’accordo! Xo’ erano da chiudere prima
Non serve aggiungere altro, l'ho scritto anch'io che questa "esibizione" ha fatto il suo tempo, occorre una squadra antincendio nazionale.
Ignazio Corrao , concordo appieno.... Ma veramente in ogni singola parola....
Ma com è che quando eravate voi 5 st....al gov non facevi questi commenti???
Assolutamente d'accordo!
Con buona pace tua, Ignazio Corrao (e di quelli come te), le Frecce Tricolori torneranno a spargere vasellina colorata già domenica 8 Ottobre ad Andorra e verranno, prossimamente, dotati di aereomobili nuovi. Tu invece di fare il dotto, che sfoggia la propria istruzione e cultura al punto da riprendere uno che ha fatto un errore scrivendo e insultandolo, vai al parlamento europeo ed assumi la posizione a pecorina, insieme a tutti gli altri tuoi colleghi, votando a favore di invio di armi al pupazzo ucraino manovrato dai cowboy, e quelli non spargono vasellina colorata. Sapendo ora che hai fatto parte del M5stelle mi pento di averlo votato, comunque grazie di averci liberato della tua presenza. Ora fai parte dei verdi siete al sevizio di Bill Gates,i kennedy etc..etc..
Ma veramente hai scritto un commento così? Utilizzare la morte di una bambina solo per andare contro a quello che comunque è un nostro orgoglio nazionale? Ridurre la bravura dei nostri piloti a un misero buttare un po’ di vasellina colorata, è un oltraggio! A questo punto eliminiamo anche i jet e gli aerei privati, togliamo le bici dalle strade, chiudiamoci sotto una campana di vetro così azzeriamo i rischi! Qualunquismo all’ennesima potenza, non ci sono parole… 🤦🏻♂️
La pensò esattamente allo stesso modo
Ignazio Corrao che autogol che ha fatto, e sì che ho votato la prima volta che vi siete presentati 5stelle, io che sono sempre stato di destra e che adesso non voto più nessuno perché siete tutti uguali, anzi proprio i 5 stelle sono più a sinistra della stessa sinistra. Hai toccato uno dei simboli che inorgogliscono ogni italiano, l'incidente purtroppo è sempre dietro l'angolo con ognuno di noi, ci piange il cuore per la bambina ma a dire di abolire le frecce tricolori ce ne vuole, il pilota stesso si vede nei filmati e rimasto a bordo fin quasi a toccare terra prima di lanciarsi per far si che l'aereo evitasse di cadere in centri abitati, ma purtroppo c'è stata una vittima. Chi è militare questo lo sa, il militare è sempre pronto a dare la vita per i propri cittadini e la patria cosa che nel suo commento non c'è.
Era destino che doveva andare così
Sono più che d'accordo
Giusto. A patto di chiudere anche le manifestazioni sportive (anche il calcio e l' automobilismo hanno fatto morti), i concerti (ci sono stati morti anche la), i cinema e i teatri (idem) e così via. È mai possibile che nel 2023 con la musica in file si debba correre il rischio della pressa in un concerto? E non dimentichiamoci di vietare le droghe leggere visto che spesso chi è positivo a tali sostanze provoca incidenti mortali. E potrei continuare a lungo
Assolutamente daccordo
Mi chiedo come mai vedo questa post di questo signore? In ogni caso, le Frecce Tricolori non si toccano!!!
Così tanto si scende a discutere per cercare prossimi voti? Ci sarà più una candidatura? Cit. Il mio primo voto sprecato
Non sono assolutamente d'accordo
Chi sono
Classe 1984. Avocato, eurodeputato dal 2014.
Sposato con Manuela, papà di Isabel e Leonida.
Benvenuti sul mio sito! Mi auguro che si trasformi in un laboratorio di idee e in uno strumento utile per diffondere informazioni!
Sono nato Roma, ma in tenera eta mi sono trasferito con la mia familia in Sicilia, dove sono cresciuto, tra Alcamo e Palermo. Dopo essermi diplomato, mi sono iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, dove mi sono laureato con una tesi in diritto processuale penale...
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